Il titolare della Aliu Big Team di Bellinzona dovrà rimanere dietro le sbarre almeno per i prossimi tre mesi. Lo ha deciso oggi, giovedì, la giudice dei provvedimenti coercitivi Claudia Solcà. Il 25enne d’origini kosovare è accusato – ricordiamo – di avere corrotto a più riprese un funzionario dell’Ufficio cantonale della migrazione, ottenendo in cambio diversi permessi fasulli.
Solcà ha ordinato pure la carcerazione preventiva del fratello, di 27 anni, che avrebbe funto da spalla. Il periodo stabilito è di 8 settimane, sempre come chiesto dal procuratore pubblico Antonio Perugini.
Il sedicente impresario (la Aliu serviva unicamente come “paravento” per il rilascio dei permessi) ha già ammesso le sue responsabilità. L’altro giovane nega invece ogni addebito.
Francesco Lepori
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