Chi ha diritto alla riduzione dei premi di cassa malati in Ticino dovrebbe ricevere automaticamente la decisione dal Cantone grazie ai dati fiscali, evitando i passaggi burocratici richiesti oggi. È quanto chiedono i Verdi liberali che giovedì hanno presentato un’iniziativa parlamentare generica.
La richiesta è che il Ticino segua la stessa strada di altri sette cantoni e che invii automaticamente la decisione a chi ha diritto alla riduzione dei premi RIPAM. Un aiuto soprattutto per chi ha difficoltà a fare la richiesta per via della burocrazia, ad esempio gli anziani che spesso si appoggiano a conoscenti o associazioni.
A essere automatizzata sarebbe solo la decisione del Cantone, ma non i versamenti, che dovrebbero comunque essere richiesti formalmente, permettendo a chi non li vuole di rinunciarci. In Ticino, una volta che si ha diritto alla RIPAM, dall’anno seguente si riceve già la documentazione precompilata per il rinnovo.
“In Ticino c’è un formulario che chi ha già avuto diritto alla RIPAM riceve, ma poi deve raccogliere tutta una serie di dati come il certificato della cassa malati, i dati della tassazione e in alcuni casi, quando c’è un cambiamento di reddito abbastanza forte fra un anno civile e l’altro, bisogna raccogliere dei dati parziali sui redditi e su altre informazioni” spiega Massimo Mobiglia. “Quindi il lavoro che deve fare il singolo cittadino che ha diritto alla RIPAM non è indifferente ma d’altro canto il lavoro che fanno le autorità, i servizi amministrativi, per controllare tutti i documenti che vengono consegnati anche non è indifferente”.
Al sud delle Alpi più di 110’000 persone hanno diritto a questa riduzione dei premi e oltre ad aiutare i beneficiari, questa modifica, stando ai promotori, potrebbe anche permettere risparmi per un paio di milioni di franchi in seno all’amministrazione. Il tema è trattato anche a Berna, dove una mozione chiede di uniformare e automatizzare la procedura a livello svizzero.
Meno burocrazia per i sussidi
Il Quotidiano 13.06.2024, 19:00