Il 31 luglio 1968 chiudeva a Dangio, in val di Blenio, la fabbrica di cioccolato Cima Norma. Sabato, su iniziativa della Fondazione Voce di Blenio, molti dei dipendenti di allora si sono ritrovati tra nostalgia, ricordi e sogni di rilancio.
Va ricordato che nel momento di maggior produzione, all'interno dello stabilimento erano occupate fino a 340 persone, arrivavano da tutti i villaggi e la ditta aveva quasi una funzione "sociale", era un ambiente descritto "familiare" dai dipendenti. Si producevano fino a 1'500 tonnellate di cioccolata all'anno.
Da quel lontano 1968, la fabbrica ha ospitato piccole industrie, militari, artigiani, esposizioni. Oggi il cioccolato Cima Norma rivive grazie alle antiche ricette salvate da Mario Venturini con la collaborazione di Chocolat Stella. Venturini che, come architetto, ha pure ristrutturato dieci loft, in parte venduti e abitati. Il restante stabile, invece, tenta affannosamente di offrire uno spazio culturale, ma le difficoltà finanziarie sono enormi.
CSI/QUOT/sdr
50 anni fa chiudeva la Cima Norma
Il Quotidiano 28.07.2018, 21:30