Ticino e Grigioni

Rilancio del San Bernardino, si andrà alle urne

La popolazione al voto per la cessione da parte di Comune e patriziato dei terreni in zona Acuforta per la realizzazione dei bagni termali

  • 3 maggio 2023, 20:30
  • 20 novembre, 11:23
L’edificio principale della fonte di acqua minerale

L’edificio principale della fonte di acqua minerale

  • TiPress
Di: SdS/redMM 

La popolazione sarà indirettamente chiamata a esprimersi sul progetto di rilancio di San Bernardino. Il primo passo concreto è infatti la cessione alla Swissalps Sa, guidata dall’imprenditore Stefano Artioli, di diverse parcelle appartenenti al Comune e al patriziato.

La prima fase del progetto di rilancio prevede essenzialmente la riattazione della zona nucleo, con la sistemazione degli alberghi esistenti, la riapertura degli impianti di risalita di Confine e - punto di fondamentale importanza - la cessione da parte del Comune e del patriziato dei terreni in zona Acuforta per la realizzazione di un resort con strutture alberghiere, bagni termali, centro benessere e autosilo.

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GrigioniSera del 03.05.23: il rilancio di San Bernardino

RSI Info 12.05.2023, 10:53

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“Sono diverse particelle per circa 4'000 metri”, spiega alla RSI il sindaco di Mesocco, Mattia Ciocco. L’11 maggio sarà il consiglio comunale ad esprimersi sul diritto di compera dei terreni ed in seguito la palla passerà alla popolazione. Il Legislativo del patriziato si riunirà già il 24 maggio. “Sono cifre importanti. Si parla in totale di quasi 6 milioni”, prosegue Ciocco.

Il progetto prevede anche lo smantellamento del capannone delle acque minerali per consentire la realizzazione della via di accesso alla nuova struttura. L’edificio principale, di proprietà del Comune, sarà invece mantenuto e valorizzato.

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