Ticino e Grigioni

Rissa sul campo di terza lega

I calciatori del Locarno e le Semine sono venuti alle mani - I presidenti: "Solo una scaramuccia, ma non va bene", "Non sarebbe dovuto succedere"

  • 19 settembre 2021, 14:30
  • 20 novembre 2024, 19:38
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La rissa fra calciatori del Locarno e le Semine

RSI Info 19.09.2021, 14:29

Di: Radiogiornale-Degrussa/ludoC 

Il calcio minore ticinese ha registrato questo fine settimana un increscioso episodio di violenza che ha coinvolto calciatori e pubblico. La rissa è scoppiata durate la partita di terza lega tra le Semine e il Locarno e la partita è stata sospesa dall’arbitro.

La dinamica dell'episodio è ancora da chiarire, ma sembra che tutto sia partito dall'espulsione di un giocatore del Locarno: il giocatore è passato davanti alla panchina degli avversari e in quel momento pare che qualcuno gli abbia ha detto qualcosa; l’uomo ha poi lanciato un parastinchi verso la panchina, ed è partita la reazione che si è subito trasformata in una rissa che ha coinvolto diversi giocatori delle due squadre e parte del pubblico intervenuto, sembra dalle immagini, per separare i contendenti. Sono volati diversi calci e pugni.

Le dichiarazioni

“Rissa? Se volete chiamatela pure così, per me è stata una scaramuccia, per fortuna senza grosse conseguenze; questo non significa che per me una cosa del genere vada bene”, ha dichiarato alla RSI il presidente del Locarno Mauro Cavallini. Il suo omologo del Semine, Angelo Gentile, ai nostri microfoni ha da parte sua dichiarato: “Non ci sentiamo colpevoli in queste occasioni: a volte si ‘chiude la vena’ e succede il peggio; non mi va di dare giudizi su nessun ragazzo né sul Locarno. È una cosa che purtroppo è successa anche se non avrebbe dovuto”.

Altri casi del genere

Non è però la prima volta che sui campi del calcio minore, e anche tra allievi, si registrano casi simili. Nel maggio dello scorso anno un ragazzo del Savosa-Massagno aveva aggredito a calci e pugni uno del Breganzona. Nel 2019 si registrò una rissa durante una partita degli allievi B nel Mendrisiotto che portò a sanzionare tre giocatori e un genitore. Nel 2017 al termine di una partita di quarta divisione alcuni giocatori vennero alle mani.

Questi sono i casi noti più recenti. È presto per sapere quali provvedimenti, prenderà la Federazione ticinese calcio, che tuttavia, sulla scorta degli episodi precedenti, aveva già annunciato tolleranza zero.

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Radiogiornale delle 12.30 del 19.09.2021: il servizio di Darco Degrussa

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Sospesi quattro giocatori

Il Quotidiano 23.09.2021, 21:00

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