Il Consiglio di Stato ticinese ha deciso mercoledì a maggioranza di rinviare di qualche settimana ogni decisione sulla proposta del presidente Claudio Zali di congelare parte degli introiti dell'imposta alla fonte. Lo ha anticipato il Corriere del Ticino. Sulla scelta del posticipo ha influito anche la visita di venerdì in Ticino del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Il termine per il versamento dei ristorni all'Italia è fissato al 30 giugno. Del medesimo tema dovrà occuparsi presto anche il Gran Consiglio che dovrà esprimersi su una mozione presentata dal PPD, che vorrebbe si faccia pressione all'Italia affinché i ristorni vengano usati per migliorare la mobilità transfrontaliera.
CaL