Ristorni dei frontalieri, ora delle religioni, prima i nostri e giustizia. Questi, in sintesi, sono i temi principali che verranno trattati nel corso della sessione di maggio del Gran Consiglio ticinese, che inizierà lunedì pomeriggio.
A far discutere soprattutto i granconsiglieri sarà il tema dei ristorni. La mozione di Maurizio Agustoni (PPD) e Giorgio Fonio (PPD) chiede che il Consiglio di Stato "avvii delle trattative con le autorità italiane affinché i fondi vengano utilizzati anche per il finanziamento di servizi e infrastrutture in favore della mobilità transfrontaliera". Altra questione d'attualità è l'introduzione in quarta media, a partire dal prossimo anno, di un corso obbligatorio di scuola delle religioni, in sostituzione dell'attuale ora di religione facoltativa. Ad animare il dibattito sarà in particolare l'ora di studio assistito obbligatorio, per chi non prenderà parte all'ora di religione facoltativa.
Sotto i riflettori anche l'elezione di un nuovo procuratore pubblico che dovrà prendere il posto di Andrea Pagani, a partire dal primo luglio. Cinque i candidati in corsa: Pablo Fäh, Claudio Luraschi, Cinzia Luzzi, Maurizio Pagliuca e Letizia Vezzoni.
bin