Ticino e Grigioni

SMB, chieste garanzie

Il personale dell’azienda, che chiuderà entro l’estate, pretende il pagamento di straordinari e giorni di vacanza accumulati

  • 13 aprile 2017, 20:20
  • 23 novembre, 06:04
Si è tenuta giovedì l'assemblea del personale

Si è tenuta giovedì l'assemblea del personale

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Si è tenuta giovedì l'assemblea del personale della SMB, l'azienda di Biasca che ha annunciato ieri la cessazione dell'attività. I dipendenti - saranno in 41 a perdere il posto di lavoro - hanno chiesto garanzie sugli stipendi fino al termine di disdetta e sul pagamento delle ore straordinarie e dei giorni di vacanza accumulati.

I sindacati puntano anche a un piano sociale, ma l'azienda per ora ha fatto sapere che prima di pianificarne uno intende saldare tutti i debiti, pagare stipendi e straordinari e quindi capire se avanzeranno soldi. Igor Cima, sindacalista di UNIA, ha spiegato che "la diminuzione del fatturato e del portafoglio clienti è dovuta anche al fatto che clienti importanti come ad esempio le Ferrovie federali svizzere hanno deciso di rifornirsi altrove, anche presso aziende che non hanno sede in Svizzera".

Una, situazione quella di Biasca, segnata negli ultimi tempi da altri trasferimenti e fallimenti. "È un momento difficile, ma guardiamo al futuro perché sappiamo che nella regione si insedierà presto un'altra importante società", ha spiegato il sindaco Loris Galbusera.

CSI/Red.MM

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