Era stato preannunciato e ora è stato confermato: il procuratore generale Andrea Pagani ha intimato martedì un decreto di abbandono nei riguardi del presidente del CdA dell'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), Paolo Sanvido, in relazione all'ipotesi di reato per tentato abuso di autorità.
Dopo una verifica degli atti "non sono risultati adempiuti gli elementi costitutivi della fattispecie penale denunciata", segnala un comunicato stampa diffuso mercoledì mattina.
Le parti hanno ora dieci giorni di tempo per contestare la decisione di archiviazione, rivolgendosi alla Corte dei reclami penali del Tribunale d’appello cantonale.
La reazione
Marco Bertoli, legale della Fondazione Cardiocentro Ticino, preso atto del decreto ha fatto sapere con un comunicato stampa che “nei prossimi giorni scriveremo nuovamente al CdS, organo di vigilanza sull’EOC, chiedendo di approfondire la vicenda. Infatti, una eventuale violazione dei doveri d’ufficio, come alla giurisprudenza menzionata dal PG stesso, può sussistere anche senza raggiungere connotazione penale. Per queste considerazioni si ritiene di non ricorrere contro l’abbandono decretato, auspicando per contro quella puntuale analisi amministrativa chiesta con l’originaria segnalazione al CdS”.