Pene pecuniarie sospese da 90 fino a 180 aliquote giornaliere: queste le richieste dell'accusa per i quattro imputati a processo per il crollo di una parte della volta della galleria autostradale del San Salvatore dell'8 giugno 2017.
CSI 18.00 del 23.01.2019: il servizio di Darco Degrussa
RSI Info 23.01.2019, 19:01
Contenuto audio
Le condanne più pesanti sono state chieste per i due ingegneri del consorzio al quale erano stati affidati i lavori di risanamento avvenuti tra il 2011 e 2012, comparsi davanti alle Assise correzionali con il direttore lavori e il suo vice, per i quali sono state richieste rispettivamente 110 e 90 aliquote giornaliere.
Secondo la perizia, il crollo fu infatti causato da mancanze nella progettazione e nell'esecuzione dei lavori, e in particolare dall'assenza di fori di sfogo per l’acqua, la cui pressione finì per rompere la parete, che avrebbero dovuto essere realizzati durante il risanamento.
San Salvatore, processo per il crollo
Il Quotidiano 23.01.2019, 20:00