Ticino e Grigioni

Sanità verso la riorganizzazione

Il Gran Consiglio ticinese accoglie il principio dell’ospedale cantonale di riferimento dove concentrare la medicina di punta

  • 24 gennaio 2018, 17:53
  • Oggi, 02:49
Immagine d'archivio

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Il principio dell’ospedale cantonale di riferimento dove concentrare la medicina di punta piace. Il Gran Consiglio ticinese ha infatti dato seguito mercoledì a un’iniziativa parlamentare generica che chiede una modifica della legge cantonale sull’Ente Ospedaliero in questo senso. La proposta è stata accolta con 55 voti favorevoli, 13 contrari e 5 astenuti.

La struttura, di dimensioni maggiori rispetto agli ospedali di Lugano e Bellinzona, che hanno ciascuno 200/250 posti di letto, potrà vedere la luce tra 20-30 anni e comporterà la creazione di circa 400 posti di lavoro. Gli ospedali regionali continueranno a garantire il loro ruolo di prossimità. L’ubicazione è per il momento “un aspetto di marginale importanza”.

La struttura dovrà essere “un polo sanitario di eccellenza nel quale offrire cure di qualità anche per gli interventi a massa critica ridotta. Dovrà inoltre svolgere un ruolo fondamentale nella ricerca e nella formazione”.

Per la maggioranza del Legislativo “la sanità ticinese necessita di una riorganizzazione oggi, perché domani potrebbe essere tardi…”. Favorevole anche il Governo, ha detto il consigliere di Stato Beltraminelli, perché “l’evoluzione in corso nel campo della medicina invita ad andare in questa direzione”.

Per i contrari, che si contavano soprattutto tra i ranghi del PS, la proposta “rischia di pregiudicare i processi di riorganizzazione dell’ospedale cantonale multisito in atto e di rompere equilibri delicati costruiti negli anni che sono in continua evoluzione”. Inoltre: “non migliora la qualità delle cure di base e non porta vantaggi per lo sviluppo delle eccellenze”.

SP

3:24:35

Seduta del Gran Consiglio ticinese del 24 gennaio 2018

RSI Info 24.01.2018, 18:44

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