"Sarà una rettrice calata nella parte accademica"

"Alla nuova rettrice chiediamo di essere una persona capace di ascolto. Con una gestione molto aperta che coinvolga tutti". L'Università della Svizzera italiana ha scelto la professoressa Luisa Lambertini per rilevare il testimone da Boas Erez. Una nomina che è stata decisa all'unanimità dal Consiglio dell'USI presieduto da Monica Duca Widmer.

Cosa ha convinto l'Ateneo a puntare sulla figura di Lambertini?
"Per noi c'erano due criteri da soddisfare - spiega alla RSI Monica Duca Widmer -. Avere una persona con una provata carriera accademica di successo. E il secondo criterio, cercavamo qualcuno che avesse anche esperienza nella gestione di un'entità accademica. Tra i diversi candidati, la professoressa Lambertini meglio rispondeva a questa nostra esigenza".

Cosa chiedete invece voi come università alla nuova rettrice?
"Le chiediamo di essere una persona capace di ascolto e di sicuro lo sarà. Ma anche di riuscire ad avere una gestione molto aperta che coinvolga tutti e di continuare a portare l'USI su quella traiettoria di crescita, in particolare qualitativa, intrapresa da anni e che deve continuare".

Lambertini sarà la terza rettrice in Svizzera. Il fattore femminile quanto ha contato nella nomina?
"Non direi nella scelta, che è stata fatta sulle caratteristiche e le qualità delle persone. Invece si è spinto molto sulla promozione delle candidature femminili. Abbiamo avuto diverse candidate donne e la fortuna ha fatto sì che avessimo una candidata che era migliore di tutti gli altri. È pero vero che cerchiamo di promuovere tantissimo e di spingere le donne a candidarsi per le posizioni che sono vacanti all'USI".

La partenza del predecessore Boas Erez è stata consensuale, anche se non sono mancate le divergenze con il Consiglio sulla conduzione amministrativa. Avete parlato anche di questo con la nuova rettrice?
"Ma Lambertini, ovviamente, conosce la nostra università per quello che è uscito all'esterno e mi preme indicare che la nostra università funziona e funziona bene. Per la parte amministrativa è aperto un concorso di direttore operativo, con la nuova rettrice siamo d'accordo che si occuperà della parte accademica, anzi continuerà a seguire i suoi dottorandi fino alla fine del ciclo e continuerà anche con una parte della ricerca".