Le acque luride di Morcote entro fine 2021 finiranno a Barbengo attraverso un tubo posizionato sul fondale del Ceresio, a quasi 100 metri di profondità. Un viaggio che - stando al Dipartimento del territorio - comporterà diversi vantaggi, tra cui l'abbattimento delle micro plastiche e in futuro anche degli altri micro inquinanti come disinfettanti o i residui di farmaci e comsetici.
Mauro Veronesi, capo Ufficio della protezione acque e dell'approvvigionamento idrico (UPAAI), spiega che "la strategia per l'abbattimento dei micro inquinanti è stata lanciata a livello svizzero dove è previsto l''ampliamento di un centinaio di impianti. In Ticino - dice - abbiamo selezionato 4 impianti nel corso dei prossimi 10/15 anni dovranno essere potenziati per l'abbattimento micro inquinanti e questi impianti sono quelli di Bioggio, Vacallo, Rancate e Barbengo".
Il costo per collegare l'attuale impianto a quello di Barbengo supera i 2 ml di franchi ma secondo il cantone nel lungo periodo è la scelta migliore. Se si fosse deciso di rinviare l'attuale depuratore di Morcote, la spesa sarebbe stata di mezzo milione in meno, ma durata di vita sarebbe stata inferiore e si sarebbe rinunciato ad ulteriori vantaggi a cominciare da una maggiore assunzione di personale più qualificato.