Ticino e Grigioni

"Si farà benzina in Svizzera"

Legge di stabilità italiana riduce i soldi alla carta carburante di confine. "Assist" per distributori ticinesi

  • 9 novembre 2017, 13:55
  • 23 novembre, 03:40
Il calo dei contributi alla carta sconto italiana fa gioco ai benzinai ticinesi di confine

Il calo dei contributi alla carta sconto italiana fa gioco ai benzinai ticinesi di confine

  • Ti-Press

Sono in allarme molti benzinai italiani della zona di confine, dopo che il testo della nuova Legge di stabilità, al vaglio delle Commissioni parlamentari a Roma in questi giorni, ha visto sparire il 20% dei fondi utili per la riduzione del prezzo del carburante nelle località vicine alla frontiera con la Svizzera e l’Austria.

Lo segnala giovedì pomeriggio il sito online de La Provincia di Como, rilevando come il fondo istituito nel gennaio 2017 per “integrare i finanziamenti già riconosciuti dallo Stato alle regioni confinanti” sia stato eliminato dal testo della norma, riducendo gli introiti per il finanziamento della carta sconto carburante da 25 a 20 milioni di euro (da 29,5 a 23,6 milioni di franchi).

Il comma 2 dell’articolo 59 della legge con cui si abrogano i 5 milioni di sconti per chi fa rifornimento in Italia al confine non è passato inosservato: l’assessore regionale lombardo all’Economia Massimo Garavaglia (Lega Nord) ha definito "davvero stupida" l’operazione del Governo, ricordando che con il taglio "tutti torneranno a fare il pieno in Svizzera".

EnCa

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