L’obiettivo è quello di firmare una "Dichiarazione di Lugano" sulla ricostruzione dell'Ucraina. Lo ha svelato lunedì, in conferenza stampa a Bellinzona, Ignazio Cassis, che con Norman Gobbi e Matteo Cocchi ha illustrato i primi dettagli in merito all’Ukraine Recovery Conference prevista il prossimo 4 e 5 luglio.
Ad avviare la discussione è stato proprio il presidente della Confederazione, che ha affermato come lo scopo di questo incontro sia definire le priorità, il metodo e i principi della riedificazione del paese devastato dal conflitto.
I dettagli sulla conferenza di Lugano
Telegiornale 20.06.2022, 14:30
“Il processo politico e diplomatico sarà lungo e complesso”, ha aggiunto Cassis. La Svizzera deve aspettarsi quindi diversi anni di sforzi. Confermata la presenza di alcuni leader europei, mentre resta ancora incerta la partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Successivamente la parola è passata a Norman Gobbi che ha sottolineato la grande visibilità internazionale che l’URC2022 porterà al Ticino e a Lugano. “L’accoglienza di questa Conferenza è il nostro piccolo contributo per la pace e la ricostruzione dell’Ucraina”, ha proseguito il Consigliere di Stato.
In merito alla sicurezza il comandante della polizia cantonale si è detto “tranquillo” e ha ribadito la grande collaborazione tra esercito, autorità e forze di polizia. Matteo Cocchi ha concluso dichiarando che l’obiettivo resta quello di garantire la massima protezione e il minor disagio possibile alla popolazione e alle attività commerciali. Per questo sono state pensate due zone: una rossa, off limits alla popolazione ed una blu alla quale sarà possibile accedere, ma dove ci saranno maggiori controlli di polizia.
I preparativi in vista della URC2022, la conferenza stampa
RSI Info 20.06.2022, 13:05