Ticino e Grigioni

Superamento dei livelli alle medie, scelte le sedi

Il progetto coinvolgerà le scuole di Acquarossa, Ambrì, Bellinzona 2, Caslano, Chiasso e Massagno

  • 22 marzo 2023, 14:55
  • 20 novembre, 11:41
Sì al superamento dei livelli di scuola media con una sperimentazione in sei istituti

Sì al superamento dei livelli di scuola media con una sperimentazione in sei istituti

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Di: Gis 

Acquarossa, Ambrì, Bellinzona 2, Caslano, Chiasso e Massagno sono i sei istituti coinvolti nella sperimentazione per il superamento dei livelli alle scuole medie. Il Consiglio di Stato ha infatti approvato oggi, mercoledì, la risoluzione e il decreto esecutivo. Il progetto si svilupperà sull’arco di due anni a partire dall’anno scolastico 2023/2024.

La sperimentazione coinvolgerà le classi di terza delle sei sedi durante l’anno scolastico 2023/2024 e le quarte nell’anno scolastico 2024/2025. I costi stimati ammontano a 167'000 franchi per il 2023, 507'000 franchi per il 2024 e 347'000 per il 2025. Per le fasi successive saranno necessarie nuove decisioni governative. La copertura dei costi sopraccitati è garantita da compensazioni interne al Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS).

Rappresentanti dei docenti, degli studenti, dei genitori, del DECS, un capogruppo del Servizio di sostegno pedagogico e da rappresentanti dell’Alta scuola pedagogica di Coira formeranno un gruppo di accompagnamento, che seguirà la sperimentazione.

Quest'ultimo presenterà al Consiglio di Stato una valutazione sui punti di forza, fragilità, esiti quantitativi e qualitativi del progetto entro maggio 2025. I docenti e gli istituti coinvolti potranno contare sull’accompagnamento della Divisione della scuola e del Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI. La Commissione formazione e cultura del Gran Consiglio verrà regolarmente informata sull’evolvere della sperimentazione.

Sul tema, la RSI ha intervistato anche il Consigliere di Stato Manuele Bertoli. "Avevamo selezionato più sedi rispetto a quelle concesse dal Gran Consiglio" - ha detto il Consigliere di Stato - "ma alla fine credo che il risultato sia un buon risultato perché sono sedi collocate in maniera eterogenea sul territorio cantonale".

Oltre alle sedi, l'attuale sperimentazione prevede anche la valutazione di diversi metodi d'insegnamento. "Di base le sedi hanno fatto una scelta", ha spiegato Bertoli, aggiungendo che "noi alla fine dovevamo avere tutti i tre modelli sperimentati e [...] sono tutti e tre presenti".

Durante la fase di sperimentazione le sedi verrano inoltre seguite. Da un lato verranno seguiti "i docenti, per quanto riguarda la preparazione"; dall'altro ci sarà un accompagnamento con "una serie di rappresentanze, tra cui alcune esterne al Cantone come l'Alta scuola pedagogica di Coira" che seguiranno questo iter. Queste "chiederanno e riceveranno dei rapporti parziali man mano che le cose vanno avanti, in modo da vedere come sta funzionando", ha sottolineato Manuele Bertoli.

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