Dal 13 marzo in Svizzera ha piovuto molto poco. In alcune regioni non si sono superati i 5 millimetri di precipitazioni e le ultime giornate soleggiate, e con temperature sopra la media, non hanno fatto che aggravare la siccità su tutto il territorio nazionale.
La situazione è ancora più critica a sud delle Alpi, dove da gennaio le precipitazioni non hanno superato i 100 millimetri. Un dato molto basso se si considera che generalmente solo in aprile si registrano tra i 150 e i 190 millimetri di pioggia. Secondo Luca Nisi, meteorologo di Locarno-Monti, l’aprile del 2020 potrebbero essere il più asciutto dal 1964, e la situazione non accenna a cambiare.
Infatti, prossimamente non sono attese precipitazioni di una portata tale da fare rientrare l’allerta siccità, ciò che potrebbe portare ad un’estate particolarmente torrida. “In caso di canicola si potrebbero raggiungere dei picchi di 40 gradi”, ha spiegato Nisi.
Per fronteggiare il problema, alcuni comuni ticinesi, come ad esempio Alto Malcantone, sono corsi ai ripari, chiedendo agli abitanti di limitare il consumo d’acqua.
Un mese senz'acqua
Il Quotidiano 13.04.2020, 21:00