Termina la canicola ed è tempo di bilanci

Siamo finalmente giunti al termine della seconda canicola dell’estate, iniziata lo scorso 14 luglio è stata una delle più lunghe e intense mai verificatesi a sud delle Alpi.

Tra i picchi di temperatura raggiunti, il valore più elevato (36.5°C) è stato rilevato a Stabio e costituisce per la stazione un record dal 1981, anno di inizio delle misure. Degni di nota anche i 32.8°C di Poschiavo Robbia e i 35.1°C di Magadino/Cadenazzo, rispettivamente quarto e quinto dato più alto di queste stazioni in cui le analisi sono cominciate nel 1959 e ne 1953. Quelle di Locarno Monti e Lugano invece, che presentano le serie storiche più lunghe, non hanno registrato misurazioni che rientrano tra le dieci più elevate.

Diverso il discorso per quanto concerne le temperature minime giornaliere: sia a Lugano che a Locarno, infatti, il 25 luglio il termometro non è sceso sotto i 23.7°C, settimo valore più alto per Lugano e nono per Locarno Monti.

Sempre a Lugano l’ondata di caldo di luglio 2022 è durata 13 giorni, periodo più lungo dal 1864 e uguale a quello del 2015. Se la temperatura media di oggi, mercoledì, dovesse ancora superare i 25°C, saremmo in presenza dell’ondata più duratura in assoluto per questa stazione.

A Locarno Monti, per contro, l’ondata è stata di nove giorni, quarto dato più elevato dal 1935 ad oggi. Le giornate tropicali (in cui la temperatura massima ha raggiunto o superato i 30°C) sono state 14 consecutive sia a Lugano che a Locarno Monti, rispettivamente primo e secondo valore più alto dall’inizio delle misurazioni.

In conclusione, il periodo canicolare appena concluso non è stato particolarmente rilevante dal punto di vista dei picchi di temperatura raggiunti, quanto per la sua durata e la sua intensità valutata in termini di temperatura media giornaliera.