Ticino e Grigioni

Ticino-Malpensa, tassa italiana

Trenord impone un sovrapprezzo di 14 franchi a tratta per chi si reca allo scalo varesino partendo da una località ticinese

  • 21 novembre 2018, 19:03
  • 22 novembre, 23:42
01:48

CSI 18.00 del 21.11.2018 - Il servizio di Alessandro Broggini

RSI Info 21.11.2018, 19:00

  • archivio Ti-Press
Di: CSI/EnCa 

Alcuni giorni fa un passeggero si è visto applicare un sovrapprezzo sul biglietto del treno che va a Malpensa. Si tratta di 14 franchi aggiuntivi, a tratta, imposti da Trenord che con le FFS è proprietaria dei treni TiLo. L’importo supplementare va pagato da chi parte dal Ticino e chi vi torna partendo appunto dallo scalo varesino.

La vicenda, che ha fatto molto discutere, è legata alla scoperta da parte di una famiglia diretta a Malpensa di tale sovrapprezzo al momento di fare i biglietti allo sportello della stazione FFS di Lugano. Il funzionario ha spiegato che si tratta di una tassa che va applicata ai titoli di trasporto sulla linea che, inaugurata a giugno, collega Mendrisio all’aeroporto.

Va ricordato che tale balzello non si paga se si decolla da Zurigo-Kloten, mentre i 14 franchi a tratta che si sommano al biglietto si pagheranno ancora fino a giugno. Gian Michele Zeolla, responsabile dell’impresa gerente Arcobaleno, ha spiegato infatti che "tale situazione si protrarrà fino al cambio orario speciale di giugno 2019”, allorché sarà poi “introdotto il trasporto diretto da Bellinzona per Malpensa".

Zeolla precisa inoltre che quello che maggiora il prezzo "è una sorta di tassa, un supplemento, che il nostro partner italiano ha chiesto d’introdurre sulla tratta, appunto, di competenza italiana". E di questo sovrapprezzo, conclude il dirigente, "non rimane un franco in Ticino".

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