Il consorzio che si era aggiudicato l'appalto per la progettazione della tappa prioritaria del tram-treno del Luganese è fuori dai giochi. Lo ha definitivamente stabilito il Tribunale federale che - come si evince dalla decisione pubblicata venerdì - ha giudicato inammissibile il ricorso del gruppo ticinese Collega-TI.
Le opere di progettazione erano state deliberate nell'aprile del 2022. I secondi classificati avevano però presentato ricorso, chiedendo di rivedere la decisione. Un ricorso che era stato parzialmente accolto dal Tribunale amministrativo ticinese (TRAM), che aveva constatato una modifica illecita dell'offerta: il consorzio vincente aveva presentato due nuove referenze, in sostituzione di una referenza non idonea.
Il Tribunale federale ha ora confermato la decisione del TRAM, e precisa che "alla base dell'esclusione pronunciata nella fattispecie vi è la chiara necessità di garantire una procedura basata su un trattamento uguale per tutti".
Via libera al tram-treno
Il Quotidiano 08.03.2023, 19:00