Un trattamento psichiatrico in una struttura chiusa e tre anni e tre mesi di reclusione. È questa la sentenza emanata questo lunedì da parte della Corte delle Assise criminali di Locarno nei confronti di un trentenne ticinese. L’uomo è stato giudicato colpevole di atti sessuali con fanciulli e pornografia ripetuta.
L’imputato adescava minorenni sui social network, convincendole poi a mostrarsi in atteggiamenti sessuali espliciti. L’uomo aveva già precedenti per reati simili ed era stato arrestato lo scorso anno e nel 2019. Per questo motivo la Corte, presieduta dalla giudice Francesca Verda Chiocchetti, ha parlato di “fiducia tradita”, giudicando molto grave la reiterazione dei reati.
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Condannato per aver adescato almeno 20 ragazzine
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