Chiunque vincerà le prossime elezioni amministrative del 20 e 21 settembre a Campione d’Italia avrà solo 90 giorni di tempo per far ripartire il paese. In caso contrario, nell’enclave in riva al Ceresio, tornerà un commissario prefettizio.
Il nuovo sindaco, infatti, dovrà reperire entro tre mesi un prestito per coprire i debiti pregressi (stimati in una decina di milioni di euro) e subito dopo presentare un bilancio che sia davvero sostenibile. Non solo. La Lombardia ha chiesto il rimborso di quanto anticipato, tra il 2005 e il 2018, per l'assistenza sanitaria in Svizzera: 87 milioni di euro. Se il contenzioso non sarà risolto? I campionesi dovranno andare negli ospedali di Como. E visto che spendono nelle strutture sanitarie elvetiche circa 5 milioni ogni 6 mesi, il Ticino ha acceso i riflettori, per evitare nuove situazioni debitorie dell'enclave.
Intanto entrambi i candidati sindaci (Simone Verda e Roberto Canesi) promettono la riapertura del Casinò, chiuso per fallimento due anni fa. Come, quando e con che denaro? Sarà tutto da vedere, visto che sul tema dovrà pronunciarsi anche la Cassazione.
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Ascolta la puntata dedicata da Uno Oggi, su RETE UNO, al declino di Campione d'Italia. Come siamo arrivati a questo punto? Quali le possibilità di rilancio? Ospiti: Massimiliano Angeli, giornalista RSI ed Emanuela Frohlich, responsabile biblioteca comunale di Campione d'Italia
Uno Oggi (RETE UNO) Campione d'Italia in declino - del 16.09.2020
RSI Info 17.09.2020, 12:51
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