Turismo: Ticino e Grigioni perdono colpi

Sono da primato i numeri che il turismo in Svizzera ha fatto registrare nella scorsa stagione invernale: dai dati diffusi dall'Ufficio federale di statistica (UST) oggi, martedì, emergono fra novembre e aprile 17,4 milioni di pernottamenti, ossia il livello più elevato mai osservato. E la crescita su base annua è di ben il 18%.

Ticino e Grigioni, tuttavia, appaiono in controtendenza. Sono infatti le sole due regioni del Paese in cui si è invece constatata una diminuzione. E il calo, più nel dettaglio, è stato del 2,7% nei Grigioni (a 2,9 milioni di pernottamenti) e del 2,4% in Ticino (a 0,7 milioni). Entrambe le regioni, va però precisato, avevano nettamente approfittato del boom delle ferie in Svizzera durante la crisi pandemica.

Tornando al quadro globale, della ripresa del turismo internazionale hanno in particolare beneficiato le regioni di Zurigo (+ 51,6%) e Ginevra (+ 42,9%). Quanto al mese di aprile, i cui dati sono stati pubblicati sempre oggi, l'aumento compelssivo dei pernottamenti è stato del 12,3%: una crescita dovuta segnatamente ai viaggiatori in arrivo da oltre confine (+38,3%).