Una puntata particolare, questa, con meno azione e più informazioni. Per “chiudere il cerchio”, prima dell’ultima puntata di fine novembre, abbiamo infatti voluto entrare ancor più nella vita dei professionisti della montagna, andando a scoprire come si svolgono le formazioni e che sbocchi professionali offrono.
Lo abbiamo fatto con due neodiplomati: Andrea Dotta, fresca guida alpina che ha raggiunto il suo brevetto lo scorso settembre, e Pierre Crivelli, accompagnatore di montagna dallo scorso gennaio e parte del gruppo Guide alpine Ticino, che ci permetterà anche di conoscere questa figura relativamente nuova.
La nascita della passione, tra affetti e luoghi del cuore
RSI/dielle 30.10.2020, 06:30
Un viaggio tra requisiti, esame d’entrata, “materie”, durata, costi (non indifferenti) e sbocchi professionali di queste due professioni particolari che, come spesso accade in ambito montano, sono spinte dal motore della passione. E per la chiacchierata non si poteva ovviamente rinunciare a un bucolico scenario alpino autunnale della Svizzera italiana.
Guarda il reportage completo in testa all'articolo.
Dalla TV (versione breve):
Appuntamento a fine novembre per una nuova attività accompagnati da un altro professionista della montagna.
A maggio 2019 la Confederazione ha adottato la nuova ordinanza sulle attività a rischio, che adegua quella entrata in vigore con la relativa legge nel 2014 e che stabilisce quali offerenti di attività a rischio devono ottenere un’autorizzazione e quali condizioni devono soddisfare. In particolare, per garantire la sicurezza dei clienti, le nuove disposizioni prevedono l’istituzione da parte dei cantoni di un registro delle guide autorizzate che rispondono agli standard richiesti. Berna ha inoltre incrementato le esigenze per quanto riguarda la professionalità e introdotto norme ISO per la certificazione delle misure di sicurezza nelle ditte.