La Centrale comune d’allarme (CECAL) ha un nuovo inquilino. Dal primo luglio si è infatti insediata nella struttura anche la Centrale d'allarme del 118 dei pompieri. Si allarga così il progetto per raggruppare sotto lo stesso tetto gli enti di primo intervento a livello cantonale per avere una maggiore coordinazione negli interventi. E per raggiungere l'obiettivo, si sta lavorando anche al trasferimento della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze e della Centrale d’allarme Ticino Soccorso 144.
L’attività della centrale negli anni ha subito un sensibile incremento con un numero di chiamate che annualmente ormai supera quota 400’000. Con l'arrivo dei pompieri le telefonate sono destinate ad aumentare e proprio per assicurare l’erogazione del servizio, sono stati assunti tre operatori di centrale dedicati nonché un operatore tecnico per il necessario supporto informatico.
Tanti allarmi, una centrale
Il Quotidiano 14.07.2020, 21:30