La maggioranza (borghese) della Commissione formazione e cultura del Gran Consiglio ticinese è d'accordo: si inizierà con l'insegnamento del tedesco già in prima media.
Il Centro si esprimerà nei prossimi giorni, mentre la sinistra resta perplessa e parla di forzatura: “Si parla sempre di consultare maggiormente il mondo della scuola – spiega alla RSI il membro di commissione socialista Raoul Ghisletta – e in questo caso invece si va avanti senza neanche parlare con i docenti, e men che meno con i genitori. Insomma, siamo davanti a un atto di forza”.
Al contrario a destra regna la soddisfazione, nella convinzione che la misura sia indispensabile per i lavoratori del futuro. È stata introdotta anche la base legale che permetterebbe l'insegnamento bilingue nel postobbligo.
Al contempo però, oltre all’inserimento anticipato del tedesco, non è stato indicato cosa eventualmente “togliere” per far spazio a questa nuova lingua in prima media, facciamo notare al commissario leghista Michele Guerra: “La politica fa la politica, i tecnici fanno i tecnici – risponde il deputato leghista –. Per questa ragione abbiamo voluto lasciare piena libertà proprio ai tecnici per valutare come e dove inserire in prima media questo potenziamento del tedesco.”
Come prevedibile dalle precenti parole di Ghisletta, sulla questione è previsto anche un rapporto di minoranza, che verrà discusso entro il 30 gennaio.
E a questo proposito la presidente della commissione, la socialista Daniela Pugno-Ghirlanda, fa una riflessione personale: “Io prima vorrei saperne di più, approfondire, perché so che è possibile realizzare un miglioramento dell’apprendimento del tedesco non necessariamente con l’anticipo in prima media, ma con altre misure durante la scuola media e in particolare in quarta media, soprattutto utilizzando la possibilità di recarsi fuori dal Ticino in regioni germanofone, ma con un aiuto, affinché non rimanga tutto sulle spalle della famiglia a livello finanziario”.
In ogni caso, anche se l'iter politico dovesse procedere senza intoppi, ci vorranno almeno due anni prima di introdurre il tedesco nelle aule di prima media.