La sentenza sul dramma avvenuto a Sigirino è una prima ticinese. Mai, in precedenza, l’autore di un incidente mortale era stato condannato per omicidio intenzionale con dolo eventuale. Il verdetto è definitivo. Le parti – si è appreso martedì – hanno infatti rinunciato a ricorrere al Tribunale federale.
Il 10 novembre 2017, lungo la A2, l’automobilista italiano tamponò a forte velocità lo scooter di un 36enne, provocandone la morte. Al momento dell’impatto stava viaggiando a una velocità di circa 150 chilometri orari, sotto l’influsso di alcol (con un tasso medio del 2,18 per mille) e psicofarmaci.
In giugno la Corte di appello confermò l’omicidio intenzionale e gli altri reati ipotizzati contro il 40enne, infliggendogli 9 anni di carcere (anziché i 10 stabiliti in primo grado), una pena pecuniaria di 7'500 franchi e l’espulsione dalla Svizzera per un periodo di 10 anni. Decisione che, come detto, crescerà ora in giudicato.
Automobilista colpevole di omicidio intenzionale
Il Quotidiano 31.08.2021, 21:00