E’ stata una giornata particolarmente impegnativa, quella di giovedì, sul fronte del traffico verso la Svizzera italiana. In mattinata si sono raggiunti i 10 chilometri di coda al portale urano della galleria del San Gottardo, con le code che si sono accorciate e allungate più volte ma senza mai scendere sotto i 4 chilometri. L’entrata autostradale di Göschenen è rimasta chiusa tutto il giorno e l’apertura provvisoria, fino alle 13.00, del passo del San Gottardo è stata un’alternativa meno sfruttabile rispetto al percorso attraverso l’A13.
L’autostrada del San Bernardino, del resto, ha conosciuto a sua volta lunghe file di veicoli nel corso della giornata, come pure colonne si sono create più a sud, all’altezza della dogana di Chiasso-Brogeda, dove i mezzi erano incolonnati su diversi chilometri.
Nel pomeriggio, verso le 17.00 la fila al tunnel tra Uri e Ticino misurava 5 chilometri, con tempi d’attesa dei 50 minuti circa, tra Amsteg e il portale nord. Sempre giovedì erano assai lunghi anche i tempi d’attesa per i treni-navetta. Alla stazione di carico della Vereina di Selfranga i tempi d’attesa sono rimasti a lungo attorna all’ora e mezza-due ore e lo stesso è avvenut0o nel caso della stazione di carico del Lötschberg a Kandersteg, mentre è andata un po’ meglio a Realp dove si è aspettato per circa un’ora prima di attraversare la Furka.
San Gottardo, il passo riapre e richiude
Il Quotidiano 30.05.2019, 21:00