Si è svolta giovedì in tutta la Svizzera la giornata dedicata alla rivoluzione digitale. In Ticino, alla stazione ferroviaria di Lugano, il tema centrale è stato il binomio tra le nuove tecnologie e settori come il commercio e la moda.
Ma non solo: uno degli stand presenti oggi era dedicato al Fashion innovation award, un premio per l'innovazione nel settore della moda che, per il secondo anno, Loomish organizzerà nella Svizzera italiana.
CSI 18.00 del 25.10.2018 — Il reportage di Alice Pedrazzini
RSI Info 25.10.2018, 19:58
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"Andiamo dalle grandi imprese di moda in Ticino chiediamo loro cosa hanno bisogno da un punto di vista dell'innovazione. Poi andiamo dai fondi di investimento e promuoviamo una decina di grandi aziende. Per una settimana si rifletterà sul binomio per cercare delle soluzioni", ha spiegato il fondatore, Carlo Terreni, ai microfoni della RSI (ascolta l'audio in allegato).
"L'anno scorso ha vinto una startup che permette di tracciare la sostenibilità nella produzione della moda, ma ci sono tante altre realtà molto interessanti che vanno oltre la produzione", ha concluso Terreni.
Berset durante il suo discorso a Zurigo
Il
presidente della Confederazione, Alain Berset, durante il Digital Day alla stazione centrale di
Zurigo, ha sottolineato che "non dobbiamo soccombere all'euforia o al fatalismo digitale". Per il consigliere federale, gli svizzeri comunque probabilmente riusciranno a non soccombere, "perché non sono né ingenui né spaventati". "Abbiamo il giusto mix per affrontare in modo differenziato le opportunità, i rischi e gli effetti collaterali della digitalizzazione", ha proseguito Berset. Per il capo del Dipartimento dell'interno è importante che la Svizzera continui a garantire un buon compromesso tra competitività ed equilibrio sociale e regionale, tra la promozione dell'eccellenza scientifica e un ottimo sistema di formazione.
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