Ticino e Grigioni

WEF, inizia il lavoro dell'esercito

A dieci giorni dal Forum economico mondiale, il Dipartimento della difesa conferma l'operatività delle forze armate a Davos

  • 6 gennaio 2023, 17:17
  • 20 novembre, 12:13
Soldato dell'Esercito svizzero a Davos nel 2020

Soldato dell'Esercito svizzero a Davos nel 2020

  • Keystone
Di: ATS 

È iniziato l'impiego dell'esercito per il World Economic Forum di Davos (WEF), a dieci giorni dall'inizio del forum che si terrà dal 16 al 20 gennaio. "Anche quest'anno le forze armate sostengono le Autorità civili del Canton Grigioni nello svolgimento dei compiti di sicurezza per la serie di incontri annuali", ha comunicato il Dipartimento federale della difesa (DDPS), ricordando che il servizio di assistenza di un massimo di 5'000 membri delle forze armate, a favore del cantone dei Grigioni, è stato approvato dal Parlamento per gli incontri annuali del WEF dal 2022 al 2024.

All'evento sono attesi circa 3'000 partecipanti internazionali provenienti dal mondo economico, politico, scientifico e sociale. Il motto per quest'anno è "Cooperazione in un mondo frammentato". L'elenco ufficiale degli invitati non è ancora noto.

Un appuntamento che fa discutere

Il WEF è anche oggetto di critiche: finora il comune ha ricevuto due richieste di raduni, ha dichiarato il segretario comunale di Davos Michael Straub. Una dalla Gioventù socialista Grigioni, che vuole organizzare una manifestazione il 15 gennaio nella piazza del municipio di Davos, e un'altra dal collettivo "Strike WEF". "Come nel 2022 e nel 2020, a gennaio cammineremo di nuovo tutti insieme verso Davos, scrive il collettivo. "Camminiamo contro il capitalismo, contro la crisi climatica e contro la crescente ingiustizia nel mondo". La camminata da Landquart a Davos è prevista per il week-end di apertura del WEF, ha detto Straub.

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