Ci sono sempre più zanzare asiatiche nei Grigioni. E’ quanto emerge dal monitoraggio svolto l'anno scorso dall'Ufficio per la natura e l'ambiente retico, che grazie a ovitrappole ha rilevato la presenza di zanzare tigri e giapponesi.
Lo si legge in una nota diffusa martedì e nella quale si spiega che l'osservazione ha compreso le valli meridionali grigionesi (Bassa Mesolcina, Bassa Bregaglia e Brusio), nonché aree di stazionamento lungo l'A13; alcuni campioni sono stati rilevati anche nella zona di Coira e Landquart.
Nei comuni della Mesolcina meridionale, San Vittore, Roveredo e Grono, il numero di zanzare tigre è aumentato rispetto al 2016. Quasi una trappola sistemata su due ha infatti dato risultati positivi in questo senso.
L’ufficio cantonale ritiene che in località Monticello (San Vittore), l’insetto si sia insediato stabilmente. D'altro canto, nei comuni di Cama, Bregaglia e di Brusio, così come a nord del San Bernardino, non è stata registrata alcuna presenza. Queste zanzare sono potenzialmente portatori di agenti patogeni.
ATS/EnCa