Motori

Dieselgate, Nissan non ci sta

Accusata dalla Corea del Sud di avere manipolato i dati di alcuni suoi modelli, il costruttore nipponico ricorre contro la multa

  • 27 giugno 2016, 10:05
  • 5 settembre 2023, 23:20
Dieselgate, multata anche Nissan

Dieselgate, multata anche Nissan

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Il fabbricante nipponico Nissan ha deciso di ricorrere contro la decisione delle autorità sud-coreane che accusavano il fabbricante di aver manipolato i dati delle emissioni di alcuni motori a gasolio. Il costruttore ritiene ingiustificate le accuse di Seul e smentisce “categoricamente di avere truccato i dati sulle emissioni o di avere utilizzato apparecchi e sistemi illegali per diminuire i consumi. Abbiamo pagato la multa (circa 265'000 franchi) ma abbiamo fatto appello contro la decisione”.

A metà maggio il governo sud-coreano, aveva richiesto al costruttore di ritirare dal mercato alcune centinaia di esemplari del crossover Qashqai, multando Nissan di circa 330 milioni di wons (per l’appunto circa 265'000 franchi) e ritenendo che il costruttore, secondo alcuni test, avesse utilizzato un sistema per disattivare il meccanismo di riduzione delle emissioni a partire dai 35°.

La sanzione contro Nissan è giunta dopo che il Ministero dell’ambiente sud-coreano ha condotto dei test su una ventina di modelli diesel di diverse marche durante lo scorso mese di dicembre e sulla scia dello scandalo emissioni che aveva coinvolto il Gruppo tedesco Volkswagen.

ATS/AFP/Swing

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