AutoPostale ha ricevuto sovvenzioni eccessive per l'esercizio di servizi di trasporto pubblico per complessivi 78,3 milioni dal 2007 al 2015, il 3% del totale che ammonta a 340 milioni annui. Lo ha reso noto martedì l'Ufficio federale dei trasporti. Il dato è confermato da un'inchiesta interna della Posta, che restituirà le indennità indebitamente percepite e ha esonerato due dirigenti.
Il problema è stato scoperto dall'UFT durante l'ordinaria attività di revisione del conteggio delle prestazioni. Costi e ricavi del traffico regionale beneficiario di indennità sono stati indebitamente trasferiti ad altri settori. Da parte sua, La Posta riconosce che AutoPostale ha applicato una prassi contabile non conforme.
L’UFT ritiene che il problema riguardi anche il nuovo modello contabile, applicato da AutoPostale Svizzera dal 2016. In base ai chiarimenti ancora in atto è infatti da ritenere che pure le indennità accordate per il periodo 2016–2018 siano eccessive. L'importo esatto potrà essere stabilito solo una volta ultimate le verifiche, precisa l'Ufficio federale.
ATS/EnCa