L'inno nazionale e il minuto di silenzio alle 8.46, l'ora esatta in cui il primo dei quattro aerei dirottati da al Qaida si schiantò contro la torre nord del World Trade Center, hanno aperto a Ground Zero a New York le commemorazioni nel 20mo anniversario degli attentati dell'11 settembre.
RG 18.30 dell'11.09.2021 La corrispondenza di Andrea Vosti
RSI Info 11.09.2021, 20:39
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Oltre all'attuale presidente Joe Biden con la moglie Jill, il parterre ha accolto Barack e Michelle Obama, Bill e Hillary Clinton, l'ex sindaco della Grande Mela Michael Bloomberg e la speaker della Camera Nancy Pelosi, tutti in mascherina.
Ricordate come ogni anno le quasi 3'000 vittime degli attacchi
Ha preso la parola per primo Mike Low, padre di Sara, una hostess e una delle quasi 3'000 vittime dirette degli attacchi, i cui nomi, come ogni anno, sono poi stati letti uno dopo l'altro. Dopo un secondo momento di silenzio, all'ora dello schianto contro la seconda torre, Bruce Springsteen ha cantato "I'll see you in my dreams".
Bruce Springsteen ha cantato a Ground Zero
Biden e la moglie sono giunti in seguito anche a Shanksville, dove precipitò l'unico dei quattro aerei dirottati che non raggiunse il proprio bersaglio e dove già venerdì sera si era tenuta una fiaccolata.
La fiaccolata di venerdì sera a Shanksville
È alla cerimonia in Pennsylvania che ha deciso di recarsi anche George W. Bush, che nel giorno degli attentati era il presidente in carica.
George Bush
Prendendo la parola e rivolgendosi ai parenti delle vittime, Bush ha detto che "20 anni fa abbiamo tutti capito, in luoghi e modi diversi, che la nostra vita sarebbe cambiata per sempre (...) Le vite perdute restano preziose per la nostra nazione e infinitamente preziose per voi. Oggi ricordiamo le vostre perdite e onoriamo quegli uomini e quelle donne".
Le commemorazioni dell'11 settembre
Presente anche l'attuale vicepresidente Kamala Harris, per la quale i passeggeri e membri dell'equipaggio che si rivoltarono contro i dirottatori rappresentano la forza e l'unità del popolo americano. "In questo 20mo anniversario - ha affermato - dobbiamo guardare indietro ma anche avanti, perché quei 40 hanno lottato per il loro futuro e per il nostro".
Il minuto di silenzio al Pentagono, alle 9.37 locali
Alla cerimonia del Pentagono, il segretario alla difesa Lloyd Austin ha insistito sul fatto che "oggi il mondo è molto più sicuro di allora" e che la guerra condotta in questo ventennio non è stata inutile, grazie all'eliminazione di Osama bin Laden e agli altri colpi inferti alla rete di al Qaida.
Una visione diametralmente opposta a quella del grande assente dalle commemorazioni ufficiali, Donald Trump. Il magnate ed ex presidente ha visitato Ground Zero in un altro momento e diffuso un videomessaggio di meno di due minuti che non è solo un ricordo, ma anche un attacco ai rivali democratici. Sottolinea che non solo l'11 settembre 2001 fu un giorno triste, ma anche il momento attuale, per "come si è chiusa la guerra contro coloro che hanno causato tanto dolore al nostro Paese", ovvero con il recente ritiro dall'Afghanistan, abbandonato nelle mani dei talebani. "Il 2020 doveva essere un anno di vittoria, invece Joe Biden e la sua amministrazione si sono arresi", ha dichiarato Trump.

11 settembre, le commemorazioni
Telegiornale 11.09.2021, 22:00

Da New York Massimiliano Herber
Telegiornale 11.09.2021, 22:00
RG 12.30 dell'11.09.2021 Il servizio di Andrea Vosti
RSI Info 11.09.2021, 16:34
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