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11/9, il pompiere anti-eroe

I volti dell'11 settembre (5): la testimonianza di Andrew Sandor, pompiere intervenuto quel giorno a Ground Zero

  • 10 settembre 2021, 23:14
  • 20 novembre, 19:42
04:08

I volti dell'11 settembre

Telegiornale 10.09.2021, 22:00

Di: MAssimiliano Herber (con Viviane Manz) 

11.9.2001 – 11.9.2021. Sono passati vent’anni dagli attentati terroristici negli USA che hanno fatto 2’977 vittime. A New York, a Washington, in un campo della Pennsylvania. Per ricordare l’anniversario di uno spartiacque nella storia contemporanea, le cui conseguenze arrivano sino a oggi, il Telegiornale propone una serie di ritratti americani: “i volti dell’11 settembre”. Questo è il quinto e ultimo.

Il volto dei pompieri è quello tra i più immortalati nel post 11 settembre. Instancabili tra le macerie delle due torri, accasciati e stravolti dalla stanchezza accanto alle autobotti, applauditi e acclamati dai passanti quando ogni giorno si recavano a Ground Zero. Il giorno dell’attacco alle Twin Towers persero la vita 343 vigili del fuoco e quando ricorda quel martedì Andrew Sandor, 56enne Comandante del corpo dei pompieri di New Rochelle, ha sempre un po’ di riserbo, di pudore nel rispetto di chi ha sacrificato la vita facendo il suo lavoro.

Quando il comandante ci disse che le Torri erano crollate, abbiamo pensato “Aspetta un momento cosa vuol dire?!?””. Come altri pompieri della periferia di New York, Andrew fu chiamato a dare man forte a Lower Manhattan e quello che doveva essere un intervento d’urgenza in un nitido giorno di settembre e divenne l’inizio di un lavoro che durò settimane, mesi.

Ground Zero Marina Militare.JPG

Ground Zero - fonte: Marina militare USA


Non avevamo idea se ci sarebbero stati altri attacchi, rimembra oggi Andrew
, sapevamo solo che dovevamo andare a New York. Così, mentre eravamo sul camion ci salutavamo gli uni gli altri, perché non sapevamo se saremmo sopravvissuti...”.

Tra le piscine del memoriale dell’11 settembre, oggi Andrew si muove circospetto. “È un luogo di vita, di persone vive”, ripete, e la memoria corre alla copertina del New Yorker di quell’anno. Alla festa di Halloween il travestimento preferito dei bambini era diventato quello dei pompieri, assunti a nuovi eroi. La vita vince sempre, anche se il dolore non si può scordare.

Un TG20 speciale per l’anniversario

Sabato 11 settembre, il Telegiornale delle 20.00, andrà in onda in edizione speciale condotta da Roberto Cattaneo, più lunga del solito, in occasione dell’anniversario degli attentati suicidi coordinati contro obiettivi civili e militari degli Stati Uniti (World Trade Center, Pentagono e Capitol Hill) del 2001. Lo schianto dei quattro aerei dirottati causò direttamente la morte di 2'977 persone (più i 19 terroristi) e negli anni successivo provocò altre decine di migliaia vittime a causa delle sostanze inalate alle Torri Gemelle e della guerra globale al terrorismo islamista ancora in corso.

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