Svizzera

Il punto sulla busta paga

Calo nei salari reali dello 0,1% nei comparti coperti da CCL secondo l'UST: l'inflazione si è mangiata gli aumenti

  • 18 novembre 2018, 11:05
  • 22 novembre, 23:44
I salari effettivi e i salari minimi sono aumentati rispettivamente dello 0,9% e dello 0,5%

I salari effettivi e i salari minimi sono aumentati rispettivamente dello 0,9% e dello 0,5%

  • ti-press
Di: NOT/ATS/Bleff 

I salari reali quest'anno, nei comparti coperti da contratti collettivi di lavoro (CCL), sono scesi dello 0,1%: colpa dell'inflazione, che ha divorato gli aumenti concordati dalle parti sociali.

Stando ai dati diffusi venerdì dall'Ufficio federale di statistica (UST), i rappresentanti degli stipendiati e dei datori di lavoro si sono intesi per il 2018 su aumenti nominali dello 0,9% per i salari effettivi e dello 0,5% per quelli minimi negli ambiti dei principali CCL, ovvero quelli che interessano almeno 1'500 persone.

La previsione per il rincaro è però del +1%: questo significa che gli stipendi reali nei comparti convenzionali dovrebbero diminuire dello 0,1%. L'UST non ne parla, ma la flessione potrebbe essere anche maggiore se si tiene conto del fatto che i premi delle assicurazioni malattia non sono considerati nel determinare l'inflazione.

I salari nominali sono aumentati dello 0,8% nel settore secondario e dell'1,0% nel terziario. Nei vari comparti gli adeguamenti si sono articolati nel modo seguente: trasporto e magazzinaggio +1,6%, istruzione +1,3%, informazione e comunicazione +1,0%, sanità e assistenza sociale +1,0%, costruzioni +0,9%, commercio e riparazione di autoveicoli +0,8%, attività amministrative e servizi di supporto +0,7%, attività manifatturiere +0,6%. Nell'amministrazione pubblica gli stipendi sono rimasti immutati.

Sul lungo periodo: banche giù, farmaceutico su

La NZZ ha rilevato sul lungo periodo un calo dei salari in banca, e un aumento di quelli nella farmaceutica e nelle assicurazioni. Lo stipendio medio lordo annuo del settore bancario, si legge sul domenicale, è di 220'000 franchi, 40'000 in meno rispetto a 10 anni fa. Nel settore farmaceutico invece è di 280'000 franchi .

Anche per i top manager la retribuzione media in banca si è ridotta da 660'000 a 530'000 franchi, un quinto in meno rispetto all'industria farmaceutica e assicurativa. Sulla NZZ si parla di "sviluppo sano, perché significa che il mercato funziona nei due sensi".

01:57

Banche, cade il mito dei salari

Telegiornale 18.11.2018, 21:00

00:36

NOT 08.00 del 18.11.2018 - Calano i salari in banca

RSI Info 18.11.2018, 10:27

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