Non si sta profilando alcun esodo di vacanzieri dal nord delle Alpi per il weekend di Pasqua, soprattutto al portale urano del San Gottardo. Complice la pandemia e le restrizioni, già nel 2020 non c'erano stati i classici serpentoni di veicoli diretti in Ticino. Quest'anno si prevedeva un limitato "ritorno" delle colonne, ma non sembra che ciò si stia avverando. E a parte un breve incolonnamento verso mezzogiorno, il flusso è stato sempre piuttosto scarso.
L'autostrada A2 poco dopo il tunnel del Seelisberg verso le 13.00 di venerdì è deserta
Le immagini delle telecamere sull’A2 in uscita dal Seelisberg e sulle rampe che portano verso l’uscita per Andermatt mostrano un nastro d’asfalto percorso solo da poche vetture e, perciò, senza la minima ombra di colonne. È d’altronde vero che il Venerdì Santo è festivo oltralpe e dunque molti turisti svizzero-tedeschi hanno raggiunto il Ticino già durante la giornata di ieri, giovedì. In queste ore si registrano le attese solo per quanto concerne i treni navetta, visto che già in mattinata ViaSuisse segnalava che alla stazione di carico della Furka a Realp c'erano tempi d'attesa di un'ora.
Ma indubbiamente, se si considera l’eccezione del 2020, un tale “deserto” sulle strade due giorni prima di Pasqua è senza alcun dubbio una rarità. Sarà da vedere se qualche coda si formerà proprio nella giornata di domenica, quando il weekend pasquale per chi vive nella Svizzera interna sarà finito.