Vaccini e test sempre più affidabili sembrano togliere margine al ritorno alla normalità, se di tale si può parlare, la patina dell’utopia. E in Svizzera, come in altri Stati, si torna a parlare con rinnovata insistenza delle agevolazioni per vaccinati. Un’opzione percorribile o l’instaurazione di un ingiusto sistema a due velocità?
Andrea Büchler, presidente della Commissione nazionale d’etica per la medicina umana ha precisato i dettagli ai microfoni della RSI. “L’obbligo di quarantena per vaccinati - ha spiegato - non si giustificherebbe più dal momento che si dovesse disporre dell’evidenza scientifica secondo la quale un vaccinato non diffonde più il virus”.
“Il discorso invece è diverso - ha aggiunto - se si pensa di limitare gli eventi ai soli vaccinati. In questi casi misure meno incisive, come i test, sono chiaramente da preferire”. La vaccinazione, sostiene Büchler, non può insomma essere l'unica strada percorribile per tutelare la salute pubblica.