Nonostante l'aumento dei casi di Covid-19, il presidente della Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS) Lukas Engelberger ritiene che grandi eventi possano essere organizzati in Svizzera nel quadro di progetti pilota.
Tali progetti pilota - che sarebbero accessibili unicamente alle persone vaccinate o il cui tampone è risultato negativo - dovrebbero poter essere organizzati da fine aprile, quando tutti i gruppi a rischio saranno vaccinati, afferma Engelberger sulle colonne della SonntagsZeitung. Il presidente della CDS sottolinea inoltre che la campagna di test sta dando i suoi frutti e che i tamponi fai-da-te potranno presto essere utilizzati.
La prospettiva di poter assistere a uno spettacolo teatrale o di poter nuovamente andare al cinema potrebbe incoraggiare gli svizzeri a farsi testare. Gli ambienti culturali della città di Basilea - dove Engelberger è consigliere di Stato, ndr. - stanno già lavorando a tali soluzioni. Il presidente della CDS raccomanda pertanto a cantoni e comuni di mettere a disposizione più luoghi dove è possibile farsi testare.
Per Engelberger, il test fai-da-te ha il potenziale per cambiare radicalmente la situazione. Se tutti possono fare un tampone alla mattina in bagno in modo rapido e regolare, il carico di lavoro nelle farmacie e nei centri di depistaggio potrebbe diminuire.
Test covid "fai da te" in arrivo
Il Quotidiano 27.03.2021, 20:00
Il consigliere di Stato basilese ritiene che da aprile i tamponi preventivi saranno così diffusi da poter parlare di una vera e propria offensiva di test. In questo modo, afferma, si potrà contenere la terza ondata.
Il presidente della CDS chiede inoltre di rivedere i valori soglia in base ai quali è possibile alleggerire le misure restrittive. Engelberger fa riferimento in particolare al numero di casi positivi: con l'aumento delle persone testate anche il numero di contagiati depistati è destinato a crescere.