Ticino e Grigioni

Il Rumantsch Grischun ha "fallito"

Uno studio commissionato dalla Confederazione rileva che la lingua scritta sovraregionale non ha riscosso successo

  • 31 maggio 2019, 11:09
  • 22 novembre, 22:03
00:21

Notiziario 11.00 del 31.05.2019

RSI Info 31.05.2019, 13:09

  • keystone

La lingua scritta sovraregionale Rumantsch Grischun nella quotidianità grigionese non ha riscosso il successo sperato, anzi. Ad affermarlo è uno studio della Confederazione (promosso dall’Ufficio federale della cultura) realizzato dal Centro per la democrazia di Aarau. Gli autori suggeriscono misure per impedire la scomparsa del romancio nel medio termine e sottolineano la necessità di interventi anche per l'italiano. Il lavoro serve da base per le decisioni sui finanziamenti della Confederazione per il periodo 2021-2024.

Le considerazioni della ricerca sono in parecchi punti “sconfortanti”. L'applicazione delle leggi a favore delle lingue minoritarie nei Grigioni avanza solo lentamente. I corsi di romancio e italiano nelle scuole vengono diminuiti o addirittura cancellati. Il pericolo riguarda in particolare le conoscenze del romancio, che rischiano di diminuire ulteriormente, con una conseguente scomparsa della lingua.

Lo studio è molto critico rispetto all'introduzione nel 1982 della versione scritta del romancio, che da oltre 20 anni viene utilizzata anche in ambito amministrativo. Il Rumantsch Grischun non è riuscito a creare gli auspicati ponti fra i vari idiomi regionali. La maggioranza delle persone intervistate ha valutato questo tentativo "fallito". Non solo: questa versione scritta avrebbe creato nuovi problemi, come la mancanza di conoscenze delle lingue locali da parte degli insegnanti. Nella quotidianità è vista quindi come un ostacolo, tanto da far preferire spesso l'uso del tedesco. Per salvare il romancio, secondo lo studio, è necessario un intervento finanziario nel settore della formazione, creando un'offerta dell'insegnamento del romancio continua.

L'italiano

Per quel che riguarda la lingua di Dante, va invece rafforzato il plurilinguismo nell'amministrazione cantonale. I dipendenti germanofoni devono sviluppare maggiori conoscenze dell'italiano e le candidature di italofoni non devono essere respinte per carenze nella lingua tedesca. Cantone e Confederazione devono poi migliorare la coordinazione e i controlli.

ATS/Swing

02:18

Grigioni, il romancio in difficoltà

Telegiornale 31.05.2019, 22:00

Correlati

Ti potrebbe interessare