I lavori per la realizzazione della ciclopista della Bassa Mesolcina, che si collegherà a quella che sarà costruita in Ticino tra la stazione di Castione e il confine cantonale a Lumino, sono iniziati ufficialmente lunedì.
La cerimonia per la posa della prima pietra si è tenuta al Ponte al Sassello, in territorio di San Vittore, uno dei tre comuni (con Roveredo e Grono) partecipanti all'opera fortemente voluta anche dal canton Grigioni, data la sua importanza sovraregionale anche nell'ottica di miglioramento del tracciato del percorso ciclabile nazionale n. 6 (da Bellinzona a Coira).
Nei tratti negli abitati, la ciclopista sarà dotata d’illuminazione pubblica, mentre fuori dalle località il fondo sarà costituito con uno speciale granulato luminescente a ricarica solare. Il debole rilascio di luce notturno assicurerà un minimo di visibilità agli utenti, contenendo però l’inquinamento luminoso.
Il nuovo percorso, lungo 6,6 chilometri, seguirà il vecchio tracciato della ferrovia retica, mettendo a disposizione un percorso diretto e sicuro per gli spostamenti interni tra i paesi per la popolazione, i pendolari e i turisti. I lavori, dal costo di circa 5 milioni, nei Grigioni dovrebbero concludersi nel prossimo autunno. A quel punto mancherà però ancora il tratto in territorio ticinese. Alcune opposizioni bloccano infatti il progetto.