Ticino e Grigioni

Nuovo aeroporto di Lugano: la pianificazione avanza

Il piano settoriale dell’infrastruttura aeronautica è stato presentato ai Comuni attorno allo scalo. Ora anche il Cantone e la Confederazione dovranno esprimersi

  • 14 settembre 2022, 18:30
  • 20 novembre, 15:03
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SEIDISERA del 14.09.2022: il servizio di John Robbiani

RSI Info 14.09.2022, 19:10

  • Lugano Airport
Di: John Robbiani 

In attesa della privatizzazione dell’aeroporto di Lugano – con l’orizzonte temporale spostato dal Municipio a fine del 2023 – lo scalo di Agno registra un passo avanti su un altro fronte: l’elaborazione del nuovo Piano settoriale dell’infrastruttura aeronautica (la scheda PSIA). Si tratta di una pianificazione atta a rivedere il perimetro dell’aeroporto e indicare le attività che potranno svolgersi al suo interno.

Scheda PSIA che – come conferma il municipale di Lugano Filippo Lombardi, responsabile del dossier aeroporto – è stato recentemente presentato ai Comuni vicini (Agno, Bioggio e Muzzano). “Comuni – spiega Lombardi – che hanno accolto positivamente il progetto che abbiamo loro presentato, e che adesso andrà discusso con il Cantone per essere poi sottoposto a Berna, all’Ufficio federale dell’aviazione civile, che definirà poi i contenuti che si potranno effettivamente costruire sui terreni dell’aeroporto”.

La revisione della scheda PSIA prevede una diminuzione del perimetro aeroportuale. Verrà per esempio ceduta una striscia di terreno in territorio di Muzzano, dove in futuro verrà realizzata la Circonvallazione di Agno e di Bioggio. E l’area dell’aeroporto verrà anche diminuita sui Prati Maggiori. Prevista anche la rinaturazione del riale Barboi, che potrebbe portare alla creazione di un laghetto e di un parco naturale.

Resta aperta la possibilità di un futuro prolungamento della pista verso Sud. “È un’ipotesi che è già contenuta nella scheda PSIA attualmente in vigore e che, anche d’accordo con i Comuni, abbiamo preferito non togliere. Al momento però non c’è nulla di concreto e non abbiamo piani a breve termine in questo senso”.

Per quanto riguarda il sistema di avvicinamento satellitare, necessario a permettere decolli e atterraggi in sicurezza, Filippo Lombardi conferma che l’investimento sarà garantito dal Cantone. L’attuale sistema di avvicinamento dovrà infatti venir smantellato quando inizierà il cantiere della Circonvallazione.

Il progetto presentato ai Comuni indica inoltre la volontà di modificare l’accesso veicolare attuale. Attorno ad esso saranno collocate le nuove infrastrutture dell’aeroporto. Torre di controllo, uffici, terminal, hangar e locali per l’aviazione leggera verranno ipoteticamente raggruppati in un corpo unico per garantire sinergie tra i diversi servizi aeroportuali.

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SEIDISERA del 14.09.2022: le spiegazioni di Filippo Lombardi al microfono di John Robbiani

RSI Info 14.09.2022, 21:11

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