Musica italiana

Ultima chiamata per i CCCP

La punk band emiliana saluta il pubblico con un progetto discografico in più formati e un tour conclusivo in estate

  • 29 marzo, 15:01
Giovanni Lindo Ferretti

Giovanni Lindo Ferretti dei CCCP

  • Imago/Gruppo LiveMedia
Di: Gian Luca Verga 

«Non chiedeteci di più / d’altro non siamo la vostra salvezza / tantomeno un referente politico piuttosto viatico - oracolo - salvacondotto per non si sa». Così scrive Giovanni Lindo Ferretti; un testo laconico scritto per l’occasione, per la conferenza stampa in cui i CCCP - Fedeli alla Linea annunciano Ultima chiamata, che supponiamo sarà una volta ancora colossale. Come è stato d’altronde il tour della scorsa estate, come è stata la mostra a loro dedicata.

Che nessuno li avesse dimenticati, la loro generazione e quelle successive, è stato evidente, scontato a cavallo tra il ‘23 e il ‘24 quando nella “loro” Reggio Emilia la mostra Felicitazioni! CCCP - Fedeli alla linea 1984-2024 allestita ai Chiostri di San Pietro raccolse ampi consensi chiamando oltre 45’000 visitatori. Un successo clamoroso voluto per sottolineare i quarant’anni dei CCCP. Un anniversario che, dopo oltre 20 anni dallo scioglimento (da cui sono nati prima il Consorzio Suonatori Indipendenti e successivamente i P.G.R. oltre alle carriere soliste di alcuni di loro tra musica e editoria), li aveva anche visti per una sera soltanto sul palco del Teatro Valli di Reggio Emilia officiare il Gran Gala Punkettone. La rispondenza del pubblico e dei media fu talmente stupefacente che annunciarono un tour che raccolse ovunque il tutto esaurito. A partire dai primi concerti nella loro Berlino. E non poteva esser altrimenti perché fu proprio lì che tutto ebbe inizio. In quel fazzoletto di terra, in quel microcosmo dove, compressi tra i due blocchi, si respirava un presente elettrizzante sperimentando un possibile futuro. Anche di suoni e linguaggi artistici, di commistioni sociali e umane, di estetiche moderne che si specchiavano nel passato.

«Negli anni ’80, senza alcuna velleità artistica, senza un progetto artistico, siamo andati a Berlino. Né io né Giovanni ci conoscevamo» ricordò il chitarrista Massimo Zamboni. «Ma l’istinto ci ha ricompensati» aggiunse Giovanni Lindo Ferretti. «Eravamo dei giovani inquieti. Zamboni, che era un universitario, a Berlino faceva il pizzaiolo perché doveva comunque dare un senso alla sua vita. Io ero operatore psichiatrico, mi licenziai per trasferirmi a Berlino cercando nuove possibilità. Abbiamo avuto la possibilità di incontrarci. Per noi, per la nostra generazione, quella tra gli anni ’70 e ’80, la musica era molto di più di un intrattenimento consumistico, quale poi si è rivelato. Credevamo che la musica avesse la capacità di trasformare l’intimo e forse di trasformare il mondo. Sull’ intimità agiva, il mondo invece segue altre leggi. A Berlino c’era qualcosa di nuovo nell’ aria, anche di molto antico. Però dovevamo esser seri, tornare a casa, a Reggio Emilia. In realtà tutto il gioco della nostra musica è un rimando tra Emilia Paranoica e Live in Pankow».

"CCCP – il suono del crollo"

  • “CCCP – il suono del crollo” (5./5)

    Musicalbox 27.10.2023, 17:00

    • Valerio Corzani
  • “CCCP – il suono del crollo” (4./5)

    Musicalbox 26.10.2023, 17:00

    • Valerio Corzani
  • “CCCP – il suono del crollo” (3./5)

    Musicalbox 25.10.2023, 17:00

    • Valerio Corzani
  • “CCCP – il suono del crollo” (2./5)

    Musicalbox 24.10.2023, 17:00

    • Valerio Corzani
  • “CCCP – il suono del crollo” (1./5)

    Musicalbox 23.10.2023, 17:00

    • Valerio Corzani

Il Gran Gala Punkettone dei CCCP è andato in scena come detto nell’ottobre 2023, a quasi trentaquattro anni dagli ultimi concerti. La band si sciolse nel 1990, con la caduta del Muro sulle cui macerie si infransero la Guerra fredda, la divisione tra i blocchi, e prese avvio l’agonia del comunismo in Europa. 

Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Danilo Fatur si erano ritrovati sul palco del Teatro Valli per festeggiare l’inaugurazione di Felicitazioni, per scavare dalle nostre e loro memorie, quella avvinghiate alle nostre sinapsi, radicate nel nostro DNA, quel punk filosovietico in salsa emiliana irresistibile. Oggi è uno spettacolo che possiamo goderci grazie ai differenti formati audio e video pubblicati dalla Universal Music: dal cd al vinile al DVD con tanto di ricco booklet.

Un documento che prelude all’Ultima chiamata, ovvero agli ultimi 7 concerti che i CCCP interpreteranno la prossima estate, a partire dal Circo Massimo di Roma il 30 giugno. 

«Decidere di chiudere una storia come questa richiede un tempo di decantazione. I 7 concerti di questa estate sono davvero l’ultima a chiamata e sono quella decantazione che dicevo. Io stesso dopo aver visto il video dello spettacolo Gran Gala Punkettone ho ancora voglia di ascoltare Emilia Paranoica e di suonare Spara Juri». Così si espresse Massimo Zamboni in occasione della recente conferenza stampa. Ricordando anche che quando la scorsa estate Ferretti stava per salire sul palco a Bologna, subito dopo aver avuto un infarto, gli disse: «Se muoio sul palco non fate tragedie, è una figata, siamo i CCCP» e lui gli rispose: «A morire sono buoni tutti, difficile è risorgere».

«Anche le band hanno un termine, devono finire, ma necessitano di una cerimonia di commiato» sottolinea Ferretti, «I CCCP sono nati e devono morire sul palco, siamo bestie da palcoscenico e il nostro pubblico è fatto di animali da reddito, per questo sarà una cerimonia che inizierà tra le rovine di Roma e finirà sulle rovine greche di Taormina. Per noi è finita qui, vediamo come va a voi».

Erano gli anni ‘80 in tutto il loro splendore
fuoriusciti da televisori grossolani
incastonati in mobili polifunzionali
appena prima dei mercati globali
– produci consuma crepa –
erano gli anni ‘80, in Occidente
dove tramonta il giorno
dove le cose vanno a compimento.
RIEPILOGO
la Benemerita Soubrette e l’artista del popolo
la chitarra grattugiata e l’urlato declamante
bestie da palcoscenico in vita vivente
Ciò che fu, ciò che è stato
Che è, ciò che scampato.
In FEDELTÀ la LINEA c’è.
All’erta sto.

CCCP - Fedeli alla linea

30:15

L’ultima chiamata dei CCCP

Voi che sapete... 28.03.2025, 10:00

  • ©Eredi Luigi Ghirri
  • Gianluca Verga, Mattia Caputo e Barbara Tartari

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