Quando siamo esposti al caldo, per mantenere la temperatura costante, il corpo elimina l’eccesso di calore attraverso il sudore. Per evitare colpi di calore o altri problemi di salute questa perdita di liquidi va reintegrata. È necessario bere di più, ma cosa e quanto bisogna bere? Lo abbiamo chiesto alla nutrizionista Lara Quarleri.
Quanta acqua bere
In linea di massima sappiamo che bisogna bere almeno un paio di litri di acqua al giorno, ma il fabbisogno idrico varia da persona a persona e a seconda delle condizioni che si vivono in quel momento. Per fare una stima di quanto abbiamo bisogno di bere si può fare una semplice stima: in condizioni normali abbiamo bisogno di circa 25 ml di acqua per ogni chilo corporeo, quando invece sudiamo – a causa del caldo o dell’attività che stiamo svolgendo - il fabbisogno può salire a 30-35 ml di acqua per kg. Quindi, per esempio, se pesiamo 70 kg dobbiamo assumere almeno 2 l di liquidi che possono essere introdotti sia come acqua bevuta, ma anche attraverso alimenti ricchi di acqua come frutta e verdura.
Acqua: quante ne esistono e quale scegliere
La consulenza 15.03.2024, 12:50
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Bevande arricchite: sì o no?
Quando fa molto caldo e si suda molto viene da chiedersi se non sia necessario consumare delle acque arricchite con sali minerali e vitamine, le cosiddette bevande isotoniche, per reintegrare specifici microelementi. Le bevande isotoniche sono consigliate se ci si sottopone a sforzi intensi per lungo periodo, come nel caso di alcuni sportivi, e non bisogna quindi berle come se fossero acqua normale. Anche se non si fa sport, non è proibito bere queste bevande arricchite. È importante anche saper ascoltare il proprio corpo: se si inizia a sentire dei crampi muscolari, può essere indice di una carenza di magnesio e potassio e quindi bisogna integrare questi elementi. In generale la fonte di idratazione da prediligere rimane sempre l’acqua.
Bambini e anziani sono più esposti al rischio di disidratazione. Nei più piccoli i recettori che innescano il senso di sete non sono ancora ben sviluppati, mentre negli anziani il meccanismo che modula la sete è meno reattivo.
Meglio evitare l’acqua molto fredda
Altri consigli per evitare la disidratazione sono quelli di evitare l’esposizione al sole nei periodi più caldi, proteggere la cute e non bere acqua troppo fredda. Anche se l’assunzione di una bevanda fredda ci dà un’iniziale sensazione di refrigerio, l’acqua molto fredda ha un effetto vasocostrittivo e può aumentare il rischio di congestione allo stomaco. È meglio scegliere un’acqua con una temperatura che sul momento forse appaga meno, ma che ci idrata senza farci correre rischi.
Bere è importante – Back to Biskek.
Parzialmente scremato 19.07.2024, 06:00
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