Se c’è una cosa che ho imparato negli anni - e che consiglio vivamente a tutti di fare - è quella di leggere gli ingredienti sulle confezioni degli alimenti che acquistiamo. Perché credetemi, è molto facile lasciarsi convince dalla scritta “senza olio di palma”, per poi scoprire che il prodotto in questione contiene olio di arachidi o di girasole che, se scaldati, diventano pro-infiammatori; oppure sentirsi sollevati leggendo “senza zucchero” per poi accorgersi che è un prodotto contenente sciroppo di agave che spicca ai piani alti tra la lista degli ingredienti.
Come uscirne? Non alzate gli occhi al cielo perché avete poco tempo a disposizione e siete sempre di fretta, ma sarebbe veramente ideale acquistare tutti prodotti come li troviamo in natura: frutta, verdura, carne, pesce, noci, cereali in chicco, per poi cucinarceli a casa. Capisco non sia sempre possibile e che un prodotto pronto nel carrello della spesa possa certamente scivolarci senza troppi complimenti, però, soprattutto per la merenda dei più piccoli, con un po’ di buona volontà e la ricetta giusta (e per giusta intendo veloce, funzionale e sana), si può davvero creare qualcosa di buonissimo!
Ricomincia la scuola, dunque?
Chi, come la sottoscritta, il primo giorno di scuola riempie gli zainetti con il “porta merende” dei bimbi carico di carotine, pomodorini, fettine di mela irrorate nel succo di limone per non farle annerire, per poi passare ad un bel mix di noci al secondo giorno, arrivare al terzo proponendo gallette di mais, ed esaurire le idee al quarto giorno proponendo banane che non verranno mai mangiate?
E quando arrivano le 16:00? Vai a prendere i ragazzi a scuola per portarli alle attività sportive e devi pensare alla merenda del pomeriggio: mela e noci, perfetta il primo giorno; smoothie (dove cerchi di infilare mezzo avocado e qualche pezzo di verdura per tenere a bada l’indice glicemico, nella speranza che non vengano individuati altrimenti, sono guai), pane fatto in casa con una fetta di prosciutto... e poi siamo alle solite: cosa proporre di gustoso ai bimbi, in modo che siano felici loro e soddisfatte pure noi?
Barrette energetiche veloci, funzionali e sane (e sono contenti anche i genitori)
In commercio se ne trovano di infinite varietà, con noci, senza noci, con avena, senza avena, proteiche, senza glutine, con cioccolato, con frutta secca... E le confezioni sono talmente belle e convincenti che sfido chiunque a non essere tentato di acciuffarne una piccola collezione da tenere in casa “per le urgenze”. Poi, però, ti accorgi che ogni giorno hai una o più urgenze, e le barrette finiscono ancor prima dell’arrivo del fine settimana.
Ma cos’hanno che non va queste barrette? Qualche ingrediente scomodo, purtroppo, spesso e volentieri lo contengono: zuccheri sotto mentite spoglie (sciroppo di glucosio in primis), olii vegetali che creano infiammazione, conservanti, e via dicendo. Certamente se ne possono trovare anche di buone sotto ogni punto di vista, ad essere fortunati, ma onestamente è più conveniente crearle direttamente in casa, così siamo certi del loro contenuto, possiamo produrle con ingredienti biologici al 100% e piaceranno a tutti (anche ai genitori che le porteranno al lavoro o le addenteranno prima di andare in palestra o ai papà, prima di andare al padel, visto il trend....).
https://www.rsi.ch/s/2233718
Spuntini (non) sani, La regina della cucina perde la corona?
Millevoci 30.10.2023, 09:15
Contenuto audio