Ritratti e storie

“Prima ero agguerrita con chi mangiava carne, oggi voglio far scoprire l’alimentazione vegana con amore”

Abbiamo conosciuto Lavinia Latorre, una giovane che è riuscita a trasformare i suoi ideali in un’attività che ruota attorno al mondo vegetale

  • 25 gennaio, 09:00
Lavinia Latorre
Di: Patrizia Rennis 

Quando scoprì cos’è la carne

È giovanissima, ma ha già una sua attività e le idee molto in chiaro. Quella di Lavinia Latorre è la storia di una ragazza che è riuscita trasformare i suoi ideali in un progetto con il quale oggi cerca di avvicinare le persone al mondo vegetale. Tutto è partito da un’infanzia contraddistinta da un grandissimo amore per la natura «tutti i momenti liberi li passavo in giardino -il più delle volte su qualche pianta-. Sentivo una connessione molto forte con la natura e gli animali. I miei genitori hanno sempre fatto scelte il più possibile rispettose dell’ambiente e, anche se non erano né vegetariani, né vegani, hanno trasmesso questo “rispetto” sia a me che alle mie due sorelle.» Lavinia è una bambina sensibile e analitica «mi ponevo tante domande, quando ho chiesto cosa fosse davvero la carne, la risposta di mio papà mi sconvolse, scelsi immediatamente di non mangiarla più e diventai vegetariana

Ho tolto la carne con facilità dalla mia alimentazione, mentre per il formaggio ho fatto più fatica. So che è una cosa che succede a molti.

Lavinia Latorre

Smettere di mangiare carne per Lavinia è semplice, l’alimentazione della sua famiglia è già ricca di vegetali, trova difficoltà, invece, a livello sociale «io e mia sorella eravamo le uniche vegetariane a scuola. La consapevolezza che la carne provenisse dagli animali ha fatto scaturire in me una grande rabbia, ero arrabbiata quasi con tutti e cercavo con insistenza di convincerli che era sbagliato mangiarla.»

Ricetta Lavinia Latorre
Prima ero agguerrita con chi mangiava carne, oggi quello che voglio fare è raccontare il mio amore per la natura e gli animali.

Un ideale che diventa realtà

Anche il percorso professionale per Lavinia non è facile, come apprendista addetta di cucina in una mensa deve lavorare anche con la carne e affrontare diversi compromessi «è stato molto complicato, ma sono comunque riuscita a terminare i miei studi e diplomarmi come migliore del cantone.» Ancora giovanissima, Lavinia diventa mamma per la prima volta e da vegetariana decide di diventare vegana, le sue convizioni sono chiare.  «L’idea di tornare a lavorare a contatto con carne e derivati animali mi pesava troppo, così, con la mia sorella maggiore e altre amiche, abbiamo deciso di aprire un servizio di catering e pasticceria vegetale

Ravioli di Lavinia Latorre

Gli anni passano tra alti e bassi e l’arrivo di un secondo figlio, il progetto cambia forma e diventa “Dama vegana” «l’idea era di continuare a proporre un servizio di catering e pasticceria vegetale, ma integrarlo anche con corsi di cucina e ricette sui social
Nel 2023 Lavinia fonda lo ‘‘Spazio a punta’‘ nel quale realizza a pieno il suo progetto: oltre al servizio di catering, offre corsi di cucina per adulti e bambini e serate culinarie, anche in collaborazione con altre attività locali. La sorpresa è che a frequentare i corsi sono per la maggior parte persone non vegane «mi piace portare spunti che possano arricchire di vegetali qualsiasi alimentazione.»

Anche i miei due figli sono vegani, quando propongo dei corsi per i bambini sono i primi a iscriversi.

Lavinia Latorre

Vegano non è strano

Molti associano la parola “vegano” a un’alimentazione strana e complicata «in realtà chi partecipa ai corsi spesso si stupisce di quanto si possa fare con alimenti semplici. Per esempio con dei ceci, della farina di ceci e dell’acqua dei ceci (acqua faba) si possono realizzare moltissime ricette sia dolci che salate, e questo vale per moltissimi alimenti vegetali. Spesso ci si limita in cucina perché non si conosce la versatilità degli ingredienti» spiega Lavinia Latorre.

Una ricetta davvero semplice e alla portata di tutti è la farinata. È composta da farina di ceci, acqua, olio evo, sale e pepe. Il risultato è gustoso e versatile, si può arricchire facilmente con altri ingredienti come patate e verdure di stagione e si può usare per imbottire panini e piadine.

Lavinia Latorre

Da poco Lavinia Torre propone anche un servizio di consulenza per i ristoratori «capita che nei ristoranti la scelta vegana sia un po’ triste e limitata. Ho deciso quindi di mettermi a disposizione per dare consigli su ricette vegane.»

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