Il Carnevale è una delle feste più allegre dell’anno e in tutta la Svizzera è un evento molto sentito. Seppur accomunati dalla voglia di scherzare, di travestirsi e di gustare specialità tipiche del periodo, i modi di festeggiare nel nostro Paese sono tanti e diversi fra loro, rispecchiando la diversità delle tradizioni fra regioni e Cantoni.
Noi vi raccontiamo tre dei carnevali più particolari presenti in Svizzera, nei quali, oltre a godere di musica e divertimento, è possibile scoprire antiche tradizioni legate al cibo e assaggiare delle specialità culinarie uniche.
Lucerna: il carnevale di Fritschi e la distribuzione delle arance (8 febbraio - 13 febbraio 2024)
Le attività del carnevale lucernese iniziano, tradizionalmente, il sabato precedente al giovedì grasso con il Fasnachtsmäärt, caratterizzato da tanta musica, bancarelle che vendono oggetti di carnevale, leccornie alla griglia e dolci tipici, immancabili le frittelle di carnevale che a Lucerna chiamano Chnöiblätze.
Il carnevale si apre poi ufficialmente alle 5 del mattino del giovedì grasso, quando la famiglia Fritschi - personaggi dalle origini antiche, che rappresentano la Corporazione dello zafferano - giunge a bordo di una barca sul Lago dei Quattro Cantoni e con un rumoroso “big bang” annuncia l’inizio dei festeggiamenti. I Fritschi e i numerosi partecipanti si spostano poi verso Kapellplatz e intorno alla Fritschibrunnen inizia la tradizionale distribuzione delle arance, che vengono lanciate, a cui seguono giornate di musica, divertimento e cortei mascherati.
La tradizione della distribuzione delle arance affonda le sue origini nel Medioevo. A quel tempo i lucernesi sfilavano per la città con le armature e durante il corteo regalavano arance, che all’epoca erano una merce rara, al popolo.
Il martedì seguente al giovedì grasso si svolge il corteo mascherato dei bambini che sfilano su carretti e carrozzine per la città accompagnati da bande musicali. Il corteo termina alla Jesuitenplatz dove i partecipanti ricevono un gustoso panino.
Carnevale a Lucerna
Millevoci 17.02.2023, 10:40
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Al carnevale di Lucerna, e al suo personaggio simbolo (Fritschi), è legata anche una delle specialità delle città: il Lozärner Chügelipastete. Questo piatto storico, a base di pasta sfoglia decorata, ripiena di una salsa cremosa e carne di vitello, risale al XVIII secolo e nasce come parte delle tradizioni della Corporazione dello zafferano di cui Fritschi è il primo rappresentate, il Lozärner Chügelipastete viene chiamato, infatti, anche Fritschipastete.
Basilea: il carnevale patrimonio dell’Unesco (19 febbraio - 21 febbraio 2024)
A Basilea si tiene il carnevale più grande della Svizzera, tanto caratteristico e tanto amato da attirare ogni anno ben 12’000 visitatori e diventato, nel 2017, patrimonio culturale immateriale mondiale dell’UNESCO.
I tre giorni di festeggiamento, definiti dai basilesi come drey scheenste Dääg (i tre i giorni più belli dell’anno), prendono il via il lunedì dopo le Ceneri alle 4 del mattino con il Morgenstraich. Una sfilata di pifferai e suonatori di tamburo mascherati danzano in piena città illuminati da centinaia di lanterne. I temi delle maschere sono decisi dalle Clique, che ogni anno seguono un tema diverso, scelto solitamente fra i temi di attualità più salienti.
Al termine del corteo i partecipanti sono soliti gustare tre particolari specialità gastronomiche tipiche del carnevale basilese: la Basler Mehlsuppe (zuppa di farina alla Basilese); le Zwiibele o Kääs-waiie (torta di cipolla o torta di formaggio); e la Fastenwähe (pasta di Quaresima basilese): un panino aromatizzato al cumino.
Basilea, al via il carnevale
Telegiornale 27.02.2023, 12:30
Ermatingen (Turgovia): il carnevale dello scazzone (10 marzo 2024)
In Svizzera l’ultimo carnevale sul calendario si svolge tre settimane prima di Pasqua ed è un evento davvero molto particolare, il Groppenfasnacht o carnevale dello scazzone, infatti, prende il nome dal pesce locale che popola i fondali del lago di Costanza.
La tardività di questo carnevale pare sia dovuta al fatto che nel 1415, durante il Concilio di Costanza, papa Giovanni XXII trovò rifugio qui e, per ricompensare gli abitanti del luogo, concesse di poter celebrare “l’ultimo carnevale del mondo” quando gli altri erano già nel periodo della Quaresima.
L’origine di questa manifestazione è legata alla antica tradizione di pesca del luogo, un tempo Ermatingen era famosa per la pesca tradizionale del Gangfisch, un tipo di coregone che viveva nel Lago di Costanza (che nel frattempo è scomparso). In passato, durante l’inverno il lago ghiacciava, per i pescatori l’arrivo della primavera e il conseguente disgelo, significava poter tornare a pescare, era quindi un momento da festeggiare.
Il carnevale di Ermatingen raccoglie in sé tre ricorrenze: la festa dei pescatori, la festa di primavera e il carnevale.
Ogni tre anni un gruppo di abitanti (il cosiddetto Groppenkomitee) organizza il Groppenumzug, o corteo dello scazzone, nel quale 1’200 partecipanti sfilano per le strade di Ermatingen davanti a un pubblico che raggiunge i 15’000 spettatori. Il corteo è aperto dalla statua gigante di uno scazzone, al quale seguono uomini vestiti con abiti e attrezzi della pesca tradizionale di un tempo, bambini travestiti, carri decorati con motivi primaverili, personaggi fiabeschi o satirici, gruppi carnascialeschi e Guggen. Durante la sfilata, al pubblico vengono offerti filettini di pesce fritto e vino bianco locale. I festeggiamenti durano diversi giorni e prevedono una serata carnascialesca a cui partecipano i ristoranti del posto.
Nei due anni intermedi, i giovani del luogo danno vita a un corteo simile, ma in piccolo, garantendo così che l’usanza non si perda con il passaggio di generazioni.
Fonti:
https://luzerner-fasnacht.ch/
https://www.basel.com/de/veranstaltungen/basler-fasnacht
https://www.myswitzerland.com/it-ch/scoprire-la-svizzera/manifestazioni/usanze-in-inverno-e-in-primavera/groppenfasnacht-in-ermatingen-tg/
https://www.lebendige-traditionen.ch/tradition/it/home/tradizioni/groppenfasnacht.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Carnevale
Basilea, al via il carnevale
Telegiornale 27.02.2023, 12:30