Territorio e tradizioni

Tre tradizioni viventi in Svizzera originali e gustose

Dalle castagne con la pancetta del Calendimarzo grigionese, al lancio dei cervelat di Rapperswil

  • 1 marzo, 08:00
Chalandamarz a Schlarigna

Chalandamarz a Schlarigna

  • Selina Planta RTR
Di: Patrizia Rennis

La Svizzera è un Paese ricco di tradizioni, solo la lista Lebendige Traditionen Schweiz (tradizioni viventi in Svizzera) ne conta ben 199. Alcune le conosciamo molto bene, di altre, probabilmente non abbiamo mai sentito parlare. Sono usanze divertenti, talvolta un po’ rudi, ma sempre affascinanti, perchè ci raccontano un po’ della nostra storia e sono una perfetta espressione della varietà culturale elvetica.

Geissebei, il lancio di cervelat dal Municipio di Rapperswil

Geissebei, il lancio di cervelat dal Municipio di Rapperswill

Geissebei, il lancio di cervelat dal Municipio di Rapperswill

  • © Zürich Tourismus

Nel giorno di martedì grasso, a Rapperswil, centinaia di bambini si radunano davanti al Municipio, dove alle 15.15 in punto vengono aperte le finestre e parte una fanfara. I municipali si affacciano alla finestra chiedendo: “Sind alli mini Buebe doo?” (“Sono tutti qui i miei bambini?”) e i bambini rispondono: “Ja! Eis, zwei, Geissebei!”, (letteralmente “Sì! Uno, due, zampe di capra!”). A questo punto, dalle finestre vengono lanciati cervelat, panini e biberli.

L’origine di questa usanza non è certa, si suppone sia legata allo storico assedio della città di Rapperswil del 24 febbraio 1350 da parte di Rudolf Brun (il primo sindaco di Zurigo), durante il quale i cittadini più benestanti distribuirono cibo dalle finestre delle proprie abitazioni ai bambini e ai concittadini affamati.

Serenate, krapfen e vino per sancire gli amori nati a Carnevale

Una delle usanze zughesi più famose è il Chrööpfelimee. Ogni prima domenica di Quaresima, dei gruppi di cori percorrono le vie della città fermandosi sotto le finestre di fidanzati e neosposi per dedicare loro una serenata. Come ricompensa i cantanti ricevono dalla coppia una cesta, che viene calata dalla casa o dal balcone, con del vino e dei krapfen (il Chrööpfeli) .

Il Chrööpfelimee ha origine nel ‘500, quando i giovani si conoscevano durante i balli di Carnevale. Se in una coppia scoccava la scintilla, il futuro genero veniva invitato a casa dei genitori della ragazza la prima domenica di Quaresima e, solitamente, gli venivano offerti vino e ciambelle. La sera stessa, anche gli amici della coppia si recavano sotto la casa dei genitori della ragazza per intonare canzoni d’amore sotto la finestra.

Scacciare l’inverno con il calendimarzo

Il calendimarzo a Mesocco

RSI Food 01.03.1966, 00:00

Il 1° di marzo nei Grigioni si celebra il Calendimarzo o Chalandamarz una tradizione antica e ancora oggi molto sentita. Bambini e ragazzi sfilano per le vie del paese vestiti con costumi tradizionali facendo rumore e intonando canti. Il rumoroso corteo serve a scacciare l’inverno e a invocare la bella stagione.
I dettagli di questa festa variano di villaggio in villaggio, in Val Bregaglia i bambini sfilano adorni di fiori di carta e suonano campanacci (sampogn) e tamburi. A mezzogiorno tutti si riuniscono in una grande tavolata per mangiare insieme. In questa occasione è usanza preparare piatti tradizionali e fra questi c’è la castegna par al Calendamarz (castagne cotte con panna montata e pancetta). Le castagne essiccate in autunno sulla grate vengono bollite per più ore nell’ acqua con la pancetta affumicata e le spezie , vengono poi servite con panna montata a piacimento.
 

Questa antica usanza grigionese risale al tempo in cui le vallate retiche erano sotto la dominazione romana (secondo il calendario romano l’anno iniziava con il mese di marzo). L’arrivo della primavera era fondamentale per pastori, contadini e alpigiani perché rappresentava il ritorno alle attività di pascolo, semina e raccolto, costituiva un momento importante che veniva celebrato con diversi riti propiziatori.

Episodio 2

Alpi svizzere 28.06.2022, 21:00

  • B&B EndemolShine

Fonti:
lebendige-traditionen.ch
https://www.bregaglia.ch/
https://www.stadtzug.ch/
https://www.zuerich.com/

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