Il nuovo ambasciatore dell'Unione Europea in Svizzera, il greco Petros Mavromichalis, ha ribadito oggi (sabato) dalle colonne del quotidiano zurighese Tages-Anzeiger la volontà di Bruxelles di firmare l'accordo quadro con Berna "necessario" per stabilizzare le relazioni bilaterali, con un meccanismo di risoluzione delle controversie.
"Dove c'è la volontà, c'è la strada", ha aggiunto il diplomatico, in carica da settembre. "L'UE è pronta a fare un passo, se il Consiglio federale dice infine chiaramente cosa si aspetta", ha sottolineato, precisando che l'Unione Europea "è già stata molto accomodante nei confronti della Confederazione in numerosi settori".
Il futuro dell'accordo quadro
Telegiornale 28.09.2020, 22:00
Il testo negoziato, tuttavia, non ha praticamente possibilità di essere accolto a livello nazionale anche dopo il "no" all'iniziativa UDC sulla limitazione dell'immigrazione, come riconosciuto dal presidente del PPD Gerhard Pfister. Pure quello socialista, Christian Levrat, ha di recente affermato che un fallimento dell'intesa "non sarebbe la fine del mondo".