Biasca “trionfa” a Bellinzona

Sotto un cielo limpidissimo e con temperature gradevoli, il grande corteo mascherato di domenica ha segnato il momento clou della 162ª edizione del Rabadan. Iniziato ufficialmente giovedì 27 con la cerimoniale consegna delle chiavi del regno, il carnevale di Bellinzona ha visto sfilare oggi 53 carri, gruppi e guggen lungo il viale Stazione, fra una colorata folla di 40’000 spettatori.

Nonostante il temporale di venerdì notte, i festeggiamenti sono proseguiti con una meteo impeccabile. “Dall’emozione quasi mi metto a piangere”, ha dichiarato Giovanni Capoferri, presidente del Rabadan, ai microfoni RSI durante la diretta televisiva del corteo.

I festeggiamenti sono ancora in pieno svolgimento, ma già si parla di una partecipazione record. “Negli ultimi 20 anni non avevo mai visto così tanta gente”, ha aggiunto Capoferri intervistato dal Quotidiano.

Dalle schede manipolate delle elezioni comunali di Arbedo-Castione ai calcoli sbagliati per l’AVS, anche quest’anno la satira è stata protagonista tra i temi dei carri. Il primo posto in questa categoria è infatti stato conquistato dai Maninchiaghi di Biasca, con una parodia sulla vicenda “automobilistica” del consigliere di Stato Norman Gobbi. Nella categoria gruppi, invece, hanno trionfato gli Schpakanos, anch’essi di Biasca. Il premio simpatia è andato alla Crêpe de la Crêpe di Bellinzona.

“Le prime quattro giornate del Carnevale hanno superato ogni aspettativa”, si legge nel comunicato stampa del Rabadan,” con circa 140.000 visitatori che hanno preso parte a questa grande festa. Un successo confermato anche dal trasporto pubblico gratuito, che ha permesso a decine di migliaia di persone di raggiungere Bellinzona comodamente”.

I festeggiamenti continueranno fino a Martedì Grasso.